Si tiene oggi, a Roma, un incontro tecnico di approfondimento promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Centro nazionale nell'ambito delle attività del Tavolo di coordinamento tra Ministero e Città riservatarie. La giornata è dedicata a un aggiornamento generale sul percorso di lavoro per la redazione della prossima relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge 285/1997.
All'incontro - rivolto a funzionari e dirigenti delle amministrazioni locali e operatori impegnati nei progetti realizzati nel quadro delle finalità della legge 285 - interverranno, oltre a rappresentanti del Ministero, alcuni esperti dell'Istituto degli Innocenti di Firenze. Ricercatori ed esperti dell'Istituto metteranno a fuoco i primi risultati dell'analisi dei progetti riferiti a quattro aree di approfondimento (affido, sostegno precoce alla genitorialità, contrasto della dispersione scolastica e del rischio di marginalità e diritto al gioco) e presenteranno un primo resoconto sulla raccolta dei dati utili a costruire un set minimo di indicatori di benessere dell'infanzia e dell'adolescenza relativi alle 15 Città riservatarie.
Ad aprire i lavori sarà Raffaele Tangorra, direttore generale della Direzione generale per l'inclusione e le politiche sociali del Ministero, a cui è affidato il coordinamento dell'incontro. A seguire, Agnese De Luca, dirigente della Divisione I, si soffermerà sulla gestione amministrativa e contabile del fondo 285. La giornata, che avrà carattere laboratoriale «perché servirà a condividere gli aspetti da approfondire e le criticità sulle quali concentrare l'attenzione al fine di condurre uno studio che risponda concretamente alle esigenze degli amministratori», proseguirà con gli interventi di Donata Bianchi e Paola Pistacchi, ricercatrici dell'Istituto degli Innocenti, ed Elena Falaschi, esperta dell'Istituto. Le relatrici presenteranno un aggiornamento sull'analisi della progettazione riferita ai quattro ambiti di studio sopra citati.
Nel pomeriggio, invece, Marco Zelano, statistico dell'Istituto, illustrerà i primi risultati della raccolta dei dati utili a costruire un set minimo di indicatori di benessere dell'infanzia e dell'adolescenza relativi alle 15 Città riservatarie. Il Tavolo di coordinamento è stato istituito con l'obiettivo di creare uno spazio di confronto sia sugli aspetti finanziari sia su quelli relativi alle politiche per l'infanzia attraverso il rafforzamento o la revisione dello strumento della progettazione 285. (bg)
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