Povertà educativa, report dell’impresa sociale Con i Bambini

28/02/2018 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Piemonte, Friuli e Toscana registrano la più alta percentuale di studenti che frequentano scuole dove è presente almeno una palestra, mentre gli istituti scolastici di Calabria e Campania risultano quelli meno attrezzati per lo sport. Sono alcuni dati del report dell’impresa sociale Con i Bambini Povertà educativa. Servizi per l’infanzia e i minori, una fotografia sui servizi per i minori nel nostro Paese basata su banche dati comunali che permette di ricostruire un quadro sulla povertà educativa minorile nei singoli territori.
Il report si sofferma su quattro ambiti tematici: la presenza di asili nido e servizi per la prima infanzia; la diffusione delle biblioteche; la presenza di palestre nelle scuole; la sicurezza e la raggiungibilità degli istituti scolastici.
«I dati aggregati – si spiega nell’indagine - fanno emergere due tendenze, ampiamente prevedibili: la spaccatura Nord-Sud in termini di servizi per minori e giovani, e una minore copertura della domanda potenziale nelle aree montane. La novità di poter utilizzare una banca dati comunale sui servizi rivolti ai i minori permette di individuare anche realtà territoriali che vanno meglio di quanto fosse ragionevole attendersi leggendo i dati aggregati, come avviene ad esempio per alcuni comuni montani del ragusano rispetto alla presenza di asili nido».
Per quanto riguarda i servizi per la prima infanzia, l’elemento dominante è la carenza del servizio al Sud, nelle aree che potenzialmente avrebbero l’utenza più ampia. La disaggregazione regionale rischia però di occultare situazioni di carattere locale molto diversificate e anomale (in positivo o in negativo) rispetto al contesto in cui sono collocate. I comuni montani della provincia di Ragusa, ad esempio, hanno una performance superiore (35%) sia al dato medio nazionale sia agli obiettivi europei.
Secondo i dati relativi alla diffusione di biblioteche comunali, le regioni che mostrano il rapporto maggiore tra presenza di biblioteche e numero di minori sopra i 6 anni sono la Valle d’Aosta e il Molise. Tra le regioni sopra i 3 milioni di abitanti, il Piemonte è la prima per presenza di biblioteche rispetto alla popolazione nella fascia d’età considerata, dato che trova conferma anche a livello locale. La Puglia si trova invece all’ultimo posto, con Bari e Taranto terzultima e penultima nella classifica a livello comunale.
Altri dati rivelano che le scuole calabresi e campane sono, insieme a quelle siciliane, le meno raggiungibili con mezzi pubblici come scuolabus, trasporto pubblico urbano e interurbano.