Rafforzare la partecipazione giovanile nei processi decisionali: è questo l’obiettivo del progetto DAY - Democratic Activation Of Youth, presentato il 29 ottobre scorso durante una conferenza che si è tenuta nella Sala Stampa della Camera dei deputati, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali.

Il progetto, realizzato dalla Fondazione L’Albero della Vita e altri partner, ha coinvolto circa 2.000 studenti e studentesse delle municipalità II, IV e VI di Napoli, che hanno eletto i propri rappresentanti per lavorare con le autorità locali, definendo agende civiche su temi come ambiente, istruzione e politiche giovanili. DAY mira infatti a creare e istituzionalizzare un meccanismo di partecipazione dei giovani alla vita democratica a livello locale – esportabile in altri contesti nazionali ed europei – con l’intento di promuovere la cittadinanza attiva tra i ragazzi di età compresa tra 14 e 18 anni, coinvolgendoli direttamente nei processi decisionali e di policy making.

«Interveniamo – si spiega nella presentazione pubblicata sul sito della Fondazione L’Albero della Vita - attraverso la creazione dell’Agenda Civica e la sua promozione nelle Municipalità II, IV e VI di Napoli. Le attività includono incontri peer-to-peer, advocacy a livello locale, conferenze e scambi con istituzioni europee. Il progetto si focalizza sull’inclusione di giovani vulnerabili, tra cui quelli provenienti da famiglie a rischio di povertà, giovani con disabilità e con background migratorio».

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