È online la traduzione in italiano del Commento generale n. 25 sui diritti dei minorenni in relazione all’ambiente digitale del Comitato Onu sui diritti dell’infanzia, curata dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, dal Comitato interministeriale per i diritti umani e da Unicef Italia e pubblicata in occasione del Safer Internet Day 2022, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete celebrata l’8 febbraio scorso.
Il Commento generale n. 25 è stato adottato dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia durante la sua 86a Sessione, che si è svolta dal 18 Gennaio al 5 febbraio 2021. «Il Comitato – si spiega nel documento - pubblica regolarmente la propria interpretazione del contenuto delle norme sui diritti umani, nella forma di Commenti generali su questioni tematiche, al fine di assistere gli Stati parte nel compimento degli obblighi che derivano loro dall’aver ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e di sostenere le organizzazioni internazionali e le Agenzie specializzate nel conseguire la piena realizzazione dei diritti riconosciuti nella Convenzione».
Il Comitato sui diritti dell’infanzia raccomanda agli Stati parte della Convenzione di diffondere ampiamente i propri Commenti generali, sia a livello nazionale che locale, tra le istituzioni, la società civile, i professionisti che lavorano per e con i minorenni e tra gli stessi bambini e adolescenti. Proprio per questo il documento comprende, in appendice, una versione child friendly del Commento generale, la cui traduzione in italiano è stata arricchita dalle riflessioni di alcuni giovani della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e di Younicef, il movimento dei giovani volontari di Unicef Italia.
«Nel Commento generale – si legge nel testo - il Comitato spiega come gli Stati parte dovrebbero attuare la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (di seguito “la Convenzione”) in relazione all’ambiente digitale e fornisce assistenza sulle pertinenti misure legislative, politiche e di altro tipo per garantire il pieno rispetto dei loro obblighi ai sensi della Convenzione e dei relativi Protocolli opzionali alla luce delle opportunità, dei rischi e delle sfide nella promozione, nel rispetto, nella protezione e realizzazione di tutti i diritti dei minorenni nell’ambiente digitale».
La traduzione del Commento generale n. 25, completata da un glossario, è disponibile sui siti dell’Authority, del Comitato interministeriale per i diritti umani e di Unicef Italia.
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