A partire dal nuovo anno scolastico i docenti potranno scegliere, oltre ai libri tradizionali, anche testi scaricabili da internet. Lo prevede la circolare 10 febbraio 2009 n. 16, emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con l'obiettivo di contenere i costi del materiale didattico e avvicinare la scuola all'uso delle nuove tecnologie.
L'adozione dei libri di testo è un momento importante della vita scolastica, che impegna la professionalità dei singoli insegnanti, il ruolo del consiglio di classe e del collegio dei docenti e l'azione di coordinamento del dirigente scolastico.
Grazie alle nuove disposizioni introdotte dal provvedimento ministeriale gli insegnanti avranno un'opportunità in più: scegliere fra un'ampia gamma di proposte editoriali diverse che comprende anche le versioni online dei libri scolastici, scaricabili da internet.
La circolare stabilisce, inoltre, che l'adozione dei testi rispetti determinati vincoli. Le scelte, infatti, non potranno essere cambiate per almeno cinque anni nella scuola primaria e sei in quella secondaria. Le novità introdotte dal provvedimento ministeriale hanno effetti positivi non soltanto da un punto di vista economico – in termini di contenimento dei costi – e didattico – perché incentivano l'utilizzo delle nuove tecnologie -, ma anche organizzativo.
La scelta di testi scaricabili, in tutto o in parte, da internet, permette di risolvere il problema del peso eccessivo dei libri scolastici, che si ripercuote sulla salute degli studenti, spesso costretti a trasportare zaini troppo carichi.
Le adozioni dei testi dovranno essere deliberate dal collegio dei docenti entro il 15 aprile 2009 per le classi di scuola secondaria inferiore ed entro la fine di maggio 2009 per tutte le classi di scuola primaria e secondaria superiore. Fanno eccezione le classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva: in questo caso il termine scade il 31 marzo 2009.
Secondo quanto stabilito dalla circolare, gli studenti delle scuole secondarie inferiori e dei primi due anni delle superiori appartenenti a famiglie meno abbienti hanno la possibilità di richiedere borse di studio e rimborsi parziali della spesa sostenuta per l'acquisto dei libri. Sempre nell'ottica del contenimento della spesa, le scuole potranno continuare a ricorrere al comodato d'uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. (bg)
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