Nonni affidatari aiutano minori in difficoltà

25/07/2011

Si chiama Ho trovato un nuovo nonno il progetto avviato di recente dal Comune di Genova e dall'Auser per promuovere la ricerca di nuove risorse per "affidi familiari di appoggio". Grazie a questa iniziativa, nonni con un po' di tempo a disposizione si prenderanno cura di minori in situazioni di disagio sociale, familiare e relazionale.

Il progetto si propone di offrire un sostegno a bambini e adolescenti provenienti da famiglie che per varie ragioni si trovano in difficoltà. E' il caso, ad esempio, di molte donne sole prive di altre reti di supporto che, per motivi organizzativi e di lavoro, non riescono ad accudire i propri figli, oppure di coppie giovani che hanno bisogno di una figura di riferimento che indirizzi le loro capacità genitoriali. Gli affidi familiari di appoggio sono nuove forme di affidamento familiare realizzate nel quadro delle indicazioni fornite dalla legge 28 marzo 2001 n. 149, che permettono di non allontanare bambini e ragazzi dalle famiglie di origine, offrendo un sostegno che garantisce un importante riferimento educativo e affettivo. Uno degli obiettivi del progetto è infatti quello di assicurare la permanenza dei minori in difficoltà nelle famiglie di origine. Ma l'iniziativa mira anche a «concorrere alla costruzione o al rinforzo dei legami tra generazioni, individuando azioni comuni a giovani e anziani che consentano di supportarsi a vicenda con i loro diversi bagagli di esperienza», si legge nel protocollo d'intesa siglato tra l'Assessorato alle politiche sociosanitarie del Comune di Genova e l'Auser. I nonni affidatari si prenderanno cura dei bambini e degli adolescenti in difficoltà per qualche ora al giorno o nei fine settimana, offrendo loro un sostegno simile a quello che un nonno o una nonna possono dare ai nipoti. Chi intende proporsi come nonno affidatario può rivolgersi all'Auser Liguria di via Balbi 29/5, a Genova (indirizzo mail: auserliguria@infinito.it; telefono: 010.2488120). In caso di conferma del proprio interesse, i candidati parteciperanno a un incontro con gli operatori dei servizi sociali del Comune, per definire al meglio la disponibilità all'affido familiare di appoggio.  Per promuovere il progetto, il Comune di Genova e l'Auser hanno attivato una campagna informativa realizzata tramite opuscoli e comunicati pubblicati sui rispettivi siti web. (bg) (Crediti foto)