Nidi e servizi per l'infanzia, esperti a confronto

Il quadro aggiornato dei dati sui servizi educativi per la prima infanzia, accompagnato da riflessioni e approfondimenti che toccheranno anche il tema delle politiche: è il focus del seminario Nidi e servizi per l'infanzia. I dati, le analisi e le possibili prospettive, in programma il 26 settembre a Roma. L'incontro - organizzato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, dal Centro nazionale e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali – sarà l'occasione per presentare il Rapporto di monitoraggio del Piano di sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia al 31 dicembre 2011.

La giornata, dunque, offrirà uno spazio per riflettere sulla situazione attuale e le prospettive future dei servizi educativi per la prima infanzia, con il contributo di rappresentanti del Dipartimento e di tre dicasteri (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e Ministero dello sviluppo economico), esperti dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, rappresentanti di Regioni ed enti locali e referenti dell'Istat.

«L'incontro – spiega Aldo Fortunati, direttore dell'area educativa dell'ente fiorentino – rappresenta un momento per presentare e discutere alcune importanti evidenze che derivano dall'attività di monitoraggio e analisi che è stata condotta in questo periodo da parte dell'Istituto nel quadro dei programmi del Centro nazionale definiti da parte del Dipartimento d'intesa con il Ministero del lavoro».

Diversi gli aspetti che saranno presi in considerazione dai relatori. «Primo ingrediente forte saranno i numeri che fotografano le tendenze evolutive e la situazione attuale della rete dei servizi educativi: dati sulla diffusione dei nidi, dei servizi integrativi, delle sezioni primavera e degli accessi anticipati alla scuola dell'infanzia. L'analisi dei costi di gestione dei servizi sviluppata nel quadro di un'indagine campionaria nazionale con risultati rappresentativi per le principali macro-aree del Paese sarà il secondo ingrediente significativo, nella consapevolezza che anche il tema della gestione razionale delle risorse sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile delle politiche. Un altro punto importante riguarda la produzione normativa delle Regioni e delle Province autonome, che è stata molto forte negli ultimi anni. Su questa base è stato sviluppato il progetto di una banca dati on line consultabile sul sito Minori.it che consente di navigare leggendo comparativamente le soluzioni adottate nelle diverse aree territoriali rispetto alla tipologia di servizio, allo standard organizzativo e ad altri elementi».

La giornata è suddivisa in due parti: i relatori che interverranno la mattina si concentreranno sui dati, mentre il pomeriggio sarà dedicato ai contributi sul tema delle politiche per l'infanzia e a una tavola rotonda dal titolo Coordinare le azioni per rilanciare le politiche.

«Le iniziative straordinarie assunte dal Governo dal 2007 ad oggi – sottolinea Fortunati – hanno favorito e sostenuto una fase di sviluppo significativo del sistema dei servizi educativi per l'infanzia nel nostro Paese. Questo processo, ispirato da specifiche intese fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, si è realizzato sulla base del rinnovamento e ampliamento delle politiche delle Regioni e con il forte coinvolgimento degli enti locali e delle risorse pubbliche e private che operano sul territorio in questo settore. L'attesa è che si possano determinare rinnovate linee di orientamento per proseguire l'azione di governo che Stato e Regioni, operando in sinergia, potranno definire nel futuro, nella consapevolezza che occorre dare continuità alle politiche per rendere effettiva l'esigibilità dei diritti da parte dei bambini e delle famiglie interessate alla disponibilità diffusa dei servizi». (bg)

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