Si chiama Navigazioni – mappe, strumenti, esperienze con giovani a rischio devianza o autori di reati, famiglie, comunità il progetto realizzato dal Consorzio Sociale Il Sestante di Savona e altre realtà per sperimentare un modello olistico di presa in carico dei minorenni autori di reato, superando l’attuale frammentazione delle competenze e degli interventi da parte del pubblico e del terzo settore e ampliando la rete degli attori locali impegnati nel reinserimento sociale di bambini e ragazzi.
Il progetto, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, coinvolge cinque Comuni: Alessandria e Pinerolo (Piemonte), Savona (Liguria), Cinisello Balsamo (Lombardia), Padova (Veneto).
«Il modello – si legge nella presentazione pubblicata sul sito percorsiconibambini.it - si basa sulla strutturazione di percorsi individualizzati e sull’adozione di metodologie e strumenti innovativi».
I percorsi prevedono, fra l’altro, il supporto psico-sociale dei minorenni, anche attraverso attività creative, e il reinserimento nel contesto dei pari grazie ad attività di coprogettazione di prodotti digitali, realizzazione di eventi e riappropriazione di spazi comuni, in collaborazione con le scuole e le associazioni partner. Fra le iniziative rivolte ai ragazzi fra i 14 e i 21 anni ci sono anche attività di orientamento e avviamento al lavoro.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Devianza minorile, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.