Nasce a Firenze l'Osservatorio Internet@minori

26/09/2014 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Sarà il punto di riferimento nazionale sul tema del rapporto tra bambini, adolescenti e nuovi media il neocostituito Osservatorio Internet@minori, presentato ieri a Firenze in occasione di un convegno ospitato dall'Istituto degli Innocenti. Una nuova realtà cardine nel settore, che nasce dalla collaborazione tra lo storico ente fiorentino, il Corecom della Toscana, l'Agcom e il Coordinamento nazionale dei Corecom.

L'Osservatorio studierà e monitorerà il rapporto tra minori e nuovi media, sarà aperto al contributo di tutti per la raccolta di dati, ricerche e progetti educativi realizzati dalle singole realtà nel territorio nazionale e avrà vari compiti, fra i quali: promuovere campagne di sensibilizzazione, realizzare ricerche, informare e formare insegnanti, educatori e ragazzi, e creare una rete europea di scambio e confronto sul tema.

Il convegno Internet@minori organizzato dall'Istituto insieme al Corecom della Toscana, l'Agcom e il Coordinamento nazionale dei Corecom ha rappresentato un'opportunità preziosa per fare il punto sul tema del rapporto tra minori e nuove tecnologie, grazie al contributo di rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto, ricercatori ed esperti del settore.

Tre le fasi in cui si è articolato l'incontro: la prima ha dato spazio agli interventi istituzionali, la seconda è stata dedicata alla presentazione delle best practices realizzate dai Corecom italiani sul rapporto tra Internet e minori e la terza, infine, ha previsto un dibattito a cui hanno preso parte  Renato Burigana, consigliere del Corecom della Toscana, Anna Maria Bertazzoni, direttore generale dell'Istituto degli Innocenti, Maria Pia Caruso, dirigente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e Laura Sturlese, presidente del Centro studi minori e media di Firenze.

Durante il dibattito sono stati presentati i risultati della prima annualità del progetto di ricerca triennale del Corecom della Toscana e dell'Istituto degli Innocenti La famiglia nell'era digitale, che indaga sulla presenza di device tecnologici nelle famiglie e sul modo in cui il loro uso influisce nelle relazioni familiari e sociali e nei processi di apprendimento e condivisione delle conoscenze.

La prima annualità della ricerca ha utilizzato come target i bambini e le famiglie di alcune classi che partecipano al progetto Piccole Storie, laboratori di media education legati al progetto Trool promosso dall'Istituto e rivolto a gruppi classe coinvolti in attività educative all'uso dei media che si svolgono dal primo anno della scuola primaria fino al quinto. Le classi interessate sono state complessivamente 12 (230 bambini della terza classe della scuola primaria) di sei province della Toscana. Due le classi scelte per ogni provincia, una che aveva già partecipato ai laboratori di Trool e una di controllo.

Le conclusioni sono state affidate a Giovanna Mascheroni, docente all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha parlato dell'indagine Net children go mobile. (bg)