Minori stranieri soli, rapporto Unicef-Irpps

05/06/2017 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Su 181.436 persone sbarcate sulle coste italiane nel 2016 i minori stranieri soli erano 28.223, numero che supera quello registrato nel 2014, anno dell’operazione umanitaria Mare Nostrum. Nel nostro Paese, nel 2015, sono stati identificati 12.360 minori non accompagnati, il 75% di tutti i minori sbarcati, mentre nel 2016 si sono avute 25.846 identificazioni, pari al 92% dei bambini e dei ragazzi arrivati in Italia. Sono alcuni dati del rapporto dell’Unicef e dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali Sperduti. Storie di minorenni arrivati soli in Italia, lanciato il 30 maggio scorso a Roma, in occasione del convegno Per ogni bambino sperduto.
La pubblicazione offre una fotografia del vissuto dei minori stranieri non accompagnati in relazione alla loro esperienza migratoria e ricostruisce il percorso di questi bambini e ragazzi verso l’Italia.
Secondo i dati del rapporto oggi, in tutto il mondo, un minorenne su 70 vive al di fuori del Paese di nascita e circa un quarto di tutti i migranti del mondo è nato in Asia e vive in un Paese diverso all’interno del continente. Africa e Asia, insieme, ospitano 3 bambini migranti su 5.
La metà dei bambini migranti di tutto il mondo vive in soli 15 Paesi; in testa alla classifica ci sono gli Stati Uniti d’America, che ospitano 3,7 milioni di bambini, mentre l’Italia è al 20esimo posto con 400 mila minori.
Al mese di ottobre del 2016 i minori stranieri non accompagnati che hanno presentato una domanda d’asilo in Italia sono stati 4.168, ovvero il 48,3% dei minori (accompagnati e non) e il 4,2% rispetto al totale (adulti più minori) dei richiedenti asilo.
Nel corso degli ultimi anni è aumentato il numero dei minori irreperibili in Italia: nel 2012 erano 1.754, mentre a fine novembre 2016 erano 6.508. In termini percentuali, hanno raggiunto la massima incidenza nel corso del 2015 arrivando al 34% del totale dei minori non accompagnati (presenti nelle strutture più irreperibili), valore che a fine novembre 2016 è sceso al 27,4%.
La pubblicazione è articolata in una sezione che riporta la descrizione delle fonti statistiche disponibili, una che contiene l’analisi dei dati e un’ultima dedicata alle interviste di un gruppo di minori arrivati in Italia dopo il 2014.