Minori stranieri soli, documento di proposta

01/12/2015 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

«Da troppo poco tempo, gli arrivi di migranti e profughi in Europa, e in Italia in particolare, hanno smesso di essere considerati episodi “contingenti”, legati solo a guerre e a condizioni climatiche: si è capito che è un fenomeno strutturale e come tale da affrontare con politiche specifiche». Il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spadafora apre così la sua introduzione al documento di proposta Verso un sistema di tutela dei minorenni stranieri non accompagnati, presentato di recente.

Il documento - predisposto dalla Commissione consultiva sulla tutela dei minorenni stranieri non accompagnati, istituita dal Garante e composta da rappresentanti delle diverse amministrazioni competenti in materia e da professionisti esperti del settore – affronta vari aspetti del tema ma si concentra, in particolare, sulla figura del tutore. Una figura indispensabile, che deve essere adeguatamente formata.

L'intento del documento, infatti, è proprio quello «di contribuire a qualificare e aggiornare l'istituto della tutela definendo il ruolo, la formazione, le procedure di nomina, le competenze e le relative modalità operative, il monitoraggio e la valutazione dei tutori per i minorenni stranieri non accompagnati».

La Commissione, inoltre, suggerisce le procedure e le modalità più idonee a garantire la protezione e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti non accompagnati, inclusi l'ascolto e la partecipazione nei procedimenti che li riguardano, e indica gli strumenti teorico-pratici tesi a orientare la prassi dell'attività dei tutori.

Nel testo si evidenziano sia le criticità del nostro sistema di accoglienza, sia le buone pratiche realizzate sul territorio, anche grazie all'impegno dei Garanti per l'infanzia e l'adolescenza. (bg)