Con gli arrivi sulle nostre coste di migliaia di minori stranieri non accompagnati che fuggono da guerre e povertà aumentano anche le sfide per garantire una protezione adeguata a questi bambini e ragazzi, particolarmente esposti a rischi di abusi, sfruttamento e violenza e quindi più vulnerabili. Per garantire loro misure di tutela idonee e mirate l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Unhcr (Agenzia Onu per i rifugiati) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede la realizzazione di iniziative congiunte volte alla protezione dei minori stranieri non accompagnati e separati in Italia.
L’obiettivo dell’accordo è quello di diffondere la conoscenza e il pieno rispetto delle convenzioni internazionali sui diritti dei bambini e adolescenti e sui principi fondamentali per la loro protezione, come il superiore interesse del minore, la non discriminazione, il diritto alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo e all’ascolto.
L’intesa dedica particolare attenzione alla promozione della partecipazione dei minori stranieri non accompagnati come modalità di esercizio dei loro diritti.
«Questa collaborazione con UNHCR – ha sottolineato la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano – è un bellissimo progetto, in linea con le attività che caratterizzano questa Autorità. L’ascolto e la partecipazione attiva dei migranti più fragili, i bambini e gli adolescenti che giungono nel nostro paese soli, sono elementi essenziali per fornire loro gli strumenti più utili nella costruzione del proprio futuro: la conoscenza dei propri diritti e dei propri doveri nella consapevolezza di trovare chi saprà raccogliere le loro richieste e aiutarli a tradurle in progetti da realizzare».
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