Sperimentare forme innovative di accoglienza di minori stranieri non accompagnati nelle famiglie modenesi: è questo l’obiettivo del progetto WelcHome, iniziativa promossa dal Comune di Modena e da alcune associazioni locali che prevede percorsi di formazione e accompagnamento delle famiglie disponibili ad ospitare i ragazzi stranieri soli e iniziative mirate a diffondere il progetto.
«WelcHome – si spiega nel sito del Comune di Modena - consente a questi giovani, in una fase delicatissima della loro vita, di recuperare una dimensione di affettività familiare che favorisca l’apprendimento della lingua italiana, il completamento degli studi e l’acquisizione di competenze professionali».
Le idee su cui si basa il progetto, infatti, sono due: realizzare percorsi individualizzati che valorizzino l’autonomia dei minori stranieri non accompagnati e coinvolgere la società civile, a partire dalle famiglie, per promuovere l’inclusione sociale.
WelcHome è aperto a tutte le famiglie che desiderino realizzare un’esperienza coinvolgente e utile a loro e al ragazzo accolto, per un periodo minimo di sei mesi. Per sostenerle è stato istituito un servizio informativo, formativo e relazionale garantito da un’équipe multidisciplinare messa a disposizione dal Comune di Modena, dalle associazioni e dalle famiglie.