I bambini e i ragazzi stranieri accolti nei progetti del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) nel 2017 sono 4.584, di cui 3.127 minori non accompagnati. Lo rivelano i dati del Rapporto annuale 2017 del Sistema Sprar, la rete degli enti locali che realizzano servizi di accoglienza e integrazione con le risorse pubbliche del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
Per quanto riguarda la nazionalità di provenienza dei minori stranieri non accompagnati, in cima alla classifica si trova il Gambia (24%); seguono la Nigeria (11%), l’Egitto (9,2%) e il Senegal (8,1%). Per i bambini e i ragazzi gambiani ed egiziani si registra una lieve diminuzione rispetto al 2016, mentre i minorenni nigeriani aumentano (+10,3%).
La percentuale di presenze maschili fra i minori stranieri soli, seppur in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente, coinvolge la quasi totalità degli accolti (sono il 96,2% contro il 97% del 2016).
Per quanto riguarda l’età dei minori stranieri non accompagnati, dal rapporto emerge che i neomaggiorenni al momento della rilevazione sono oltre il 60%, in aumento rispetto all’anno precedente quando erano circa il 47% del totale dei minori accolti. Il 35,1% è invece compreso nella fascia d’età tra i 16 e i 17 anni (44,6% nel 2016); il 4% tra i 14 e i 15 anni (7,3% nell’anno precedente), mentre i più piccoli, tra zero e 13 anni, sono l’1%.
«I dati – si legge nel volume - evidenziano un flusso migratorio dei minori stranieri non accompagnati che accedono al sistema di accoglienza composto prevalentemente da ragazzi prossimi al compimento della maggiore età in cui i minori tra i 16 e i 18 anni costituiscono la quasi totalità degli accolti (95%) mentre i minori di 15 anni rappresentano il 5%».