Minori migranti, rapporto Unicef

28/02/2017 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Secondo le stime, a settembre 2016 erano 256.000 i migranti identificati in Libia, fra cui 28.031 donne (11%) e 23.102 bambini (9%), un terzo dei quali non accompagnati. Si ritiene che le cifre reali siano almeno tre volte superiori. Dei 181.436 migranti arrivati in Italia nel 2016 attraverso la rotta del Mediterraneo centrale, 28.223, ovvero circa il 16%, erano bambini. Sono alcuni dati del nuovo rapporto dell'Unicef Un viaggio fatale per i bambini: la rotta migratoria del Mediterraneo centrale, lanciato oggi.
Il rapporto offre un quadro dei terribili rischi che i bambini rifugiati e migranti affrontano durante i pericolosi viaggi dall'Africa sub Sahariana alla Libia, fino alla traversata via mare per raggiungere l'Italia.
Per realizzare l'indagine sono stati intervistati, a fine 2016, 122 migranti in Libia, fra cui 82 donne e 40 bambini (di 11 diverse nazionalità). Alcuni di questi bambini erano nati in Libia durante i viaggi migratori delle loro madri.
Tre quarti dei bambini migranti intervistati hanno dichiarato di aver subito violenze, molestie o aggressioni ad opera di adulti, mentre quasi la metà delle donne intervistate ha detto di aver subito violenze sessuali durante il viaggio.
La maggior parte dei bambini ha denunciato abusi verbali o psicologici, mentre circa la metà di loro ha subito percosse o altre forme di violenza fisica. Gli abusi risultano più frequenti tra le ragazze.
Secondo le stime, nel 2016 4.579 persone, tra cui oltre 700 bambini, sono morte attraversando il Mediterraneo centrale tra la Libia e l'Italia.