Si propone come uno strumento di riferimento per promuovere l’inclusione sociale e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide e le opportunità dei giovani con background migratorio il Manifesto delle Nuove Generazioni Italiane 2025, che verrà presentato il 13 dicembre a Roma.
Il documento è stato realizzato dal CoNNGI (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane), l’associazione di promozione sociale formata da giovani con background migratorio che è nata nel 2017 con l’obiettivo di rappresentare in maniera unitaria tutte le nuove generazioni italiane.
Oltre ai temi trattati nelle precedenti edizioni del Manifesto (scuola, lavoro, cultura, sport, partecipazione, cittadinanza, comunicazione, cooperazione internazionale e ambiente), aggiornati con nuovi dati ed esperienze, questa nuova edizione presenta alcune novità, fra cui un capitolo dedicato al ruolo delle giovani donne con background migratorio - che affrontano discriminazioni multiple, sia per il genere che per l’origine - e un focus sulla salute mentale delle nuove generazioni, spesso trascurata ma di cruciale importanza. «Le nuove generazioni – si spiega nella brochure dell’evento del 13 dicembre - vivono in una condizione di “doppia pressione”, derivante sia dalle aspettative familiari che dalla necessità di inclusione, in un contesto in cui discriminazioni e stereotipi sono ancora molto presenti. Questo può portare a forme di disagio psicologico, una problematica finora sottovalutata e raramente affrontata».
La presentazione, promossa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e altre realtà, si svolgerà, dalle 10 alle 13, negli spazi di Palazzo Borgia, sede di Save the Children (Piazza di San Francesco di Paola, 9).
Si può consultare il programma sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
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