Malnutrizione in Yemen, rapporto Unicef-FAO-WFP-OMS

03/03/2021 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

In Yemen aumenta la malnutrizione, fenomeno che minaccia la metà dei bambini sotto i cinque anni. I dati del recente rapporto Quadro integrato di classificazione della sicurezza alimentare (IPC) Malnutrizione Acuta – realizzato dall’Unicef, l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), il World Food Programme (WFP) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) - mostrano un incremento nel paese asiatico rispetto al 2020 del 16% della malnutrizione acuta e del 22% della malnutrizione acuta grave.

«La malnutrizione – si legge nel sito dell’Unicef - compromette lo sviluppo fisico e cognitivo dei bambini, specialmente nei primi due anni di vita. I danni sono in larga parte irreversibili e perpetuano malattie, povertà e disuguaglianze. La prevenzione della malnutrizione con i suoi devastanti impatti inizia con una buona salute materna. Tuttavia, le proiezioni indicano che circa 1,2 milioni di donne incinte o che allattano, in Yemen, soffriranno di malnutrizione acuta quest’anno. Anni di conflitto armato e declino economico, la pandemia di Covid-19 e una grave carenza di finanziamenti per la risposta umanitaria stanno spingendo le comunità ormai esauste sull’orlo del baratro, mentre aumentano i livelli di insicurezza alimentare. A molte famiglie non rimane altro che ridurre la quantità o la qualità del cibo e, in alcuni casi, le famiglie sono costrette ad adottare entrambe le misure».

Le proiezioni indicano che quest’anno quasi 2,3 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni soffriranno di malnutrizione acuta in Yemen. Secondo le quattro agenzie delle Nazioni Unite che hanno realizzato l’indagine, 400.000 di questi bambini soffriranno di malnutrizione acuta grave e potrebbero rischiare la vita senza cure urgenti.

Il rapporto rivela che la malnutrizione acuta tra i bambini piccoli e le madri, in Yemen, è aumentata ad ogni anno di conflitto con un significativo peggioramento nel 2020 dovuto ad alti tassi di malattie, come diarrea, infezioni del tratto respiratorio e colera, e con una crescita dei tassi di insicurezza alimentare.

«Ad oggi, lo Yemen è uno dei luoghi più pericolosi al mondo per la crescita di un bambino. Il paese registra alti tassi di malattie trasmissibili, un accesso limitato alle vaccinazioni di routine e ai servizi sanitari per bambini e famiglie, pratiche alimentari subottimali per neonati e bambini piccoli e l’inadeguatezza dei sistemi igienico-sanitari. A ciò si aggiunge l’impatto collaterale del Covid-19 su un sistema di cure sanitarie già fragile, che ne ha prosciugato le scarse risorse riducendo ulteriormente il numero dei pazienti che chiedono assistenza medica».

La pubblicazione è disponibile sul sito dell’Unicef, nella notizia dedicata.