Malnutrizione infantile, mostra a Milano

28/06/2010

Lanciata a New York il 2 giugno e inaugurata a Milano il 24, la mostra di Medici senza frontiere e dell'Agenzia fotografica VII Starved for attention: il cibo non basta farà tappa, in autunno, in altre città italiane. L'esposizione esplora il fenomeno della malnutrizione infantile, offrendo una visione diversa da quelle convenzionali.

«Si stima che 195 milioni di bambini nel mondo siano affetti da malnutrizione, che è responsabile della morte, ogni anno, di almeno un terzo degli otto milioni di bambini sotto i cinque anni di età. Queste morti si potrebbero evitare se venissero soddisfatte le necessità nutritive dei bambini», si legge sul sito di Medici senza frontiere.

La mostra fotografica multimediale, che fa parte della campagna Starved for attention, evidenzia come le principali malattie infantili e le morti premature possano essere prevenute attraverso adeguati interventi nutrizionali. L'obiettivo dell'iniziativa è proprio questo: mostrare che è possibile soddisfare le necessità nutritive dei bambini, concentrandosi sulle strategie per combattere la malnutrizione, applicate ogni giorno con successo in diverse località, in tutto il mondo.

Alcuni paesi, come Messico, Thailandia e Brasile «hanno ridotto la malnutrizione infantile precoce attraverso programmi di nutrizione diretti, che garantiscono che anche i bambini delle famiglie più povere abbiano accesso a cibi di qualità, come latte e uova», si legge sul sito dell'organizzazione promotrice dell'iniziativa, le cui équipe mediche operano in più di trenta paesi con alti livelli di malnutrizione, dall'Africa sub-sahariana all'Asia del sud, realizzando interventi per ridurre il fenomeno.

Le foto e i video della mostra raccolgono le testimonianze dei fotoreporter dell'Agenzia fotografica VII, che hanno attraversato il mondo visitando i luoghi in cui il problema della malnutrizione è più grave e restituendo un racconto che si sofferma sulle cause del fenomeno e sulle strategie innovative mirate a una sua risoluzione. L'esposizione – che rimarrà aperta alla Fondazione Forma per la fotografia di Milano fino al 10 luglio – farà tappa anche a Roma e a Ferrara. (bg)

(Crediti foto)