Ogni minuto, nel mondo, due bambini vengono uccisi dalla polmonite prima di aver compiuto cinque anni. Ogni anno le vittime sono circa un milione, quattro su cinque bambine e bambini sotto i due anni di età. Il nuovo rapporto di Save the children Lottare per respirare - da cui sono tratti questi dati - rivela che la polmonite è la malattia infettiva più mortale sul pianeta, che da sola fa più vittime di altre cause di mortalità infantile come diarrea, malaria e morbillo.
Dal rapporto emerge che nel 2015 920.000 bambini hanno perso la vita a causa della polmonite. In oltre l’80% dei casi, si tratta di bambini che non hanno ancora compiuto due anni e presentano sistemi immunitari già di per sé indeboliti per la malnutrizione o l’insufficiente allattamento al seno.
L’indagine di Save the children evidenzia lo stretto collegamento fra la malnutrizione e la polmonite: la malnutrizione, che nella sua forma acuta colpisce attualmente 52 milioni di minori sotto i 5 anni al mondo, è associata a quasi la metà delle morti infantili causate dalla polmonite.
Il 17% dei decessi da polmonite avviene nel primo mese di vita e il 3% dei bambini che risultano sottopeso alla nascita viene colpito dalla grave infezione respiratoria. Anche l’insufficiente ricorso all’allattamento al seno, una delle cause principali della malnutrizione infantile, amplifica il rischio per i piccoli di contrarre la polmonite e contribuisce alla morte di circa 823.000 bambini sotto i cinque anni.
Il rapporto rivela che la maggior parte dei decessi infantili causati dalla polmonite avviene in Asia meridionale e Africa subsahariana; in India, Nigeria, Pakistan, Etiopia e Repubblica Democratica del Congo si registrano quasi la metà dei casi a livello globale. In questi Paesi i bambini vivono in condizioni di povertà e hanno meno possibilità di essere vaccinati o di ricevere cure appropriate.