Lo "Spazio giallo" per minori figli di detenuti

14/12/2011

Un luogo di accoglienza in carcere, dove i bambini possono utilizzare giochi ed essere seguiti da operatori in attesa del colloquio con il genitore detenuto. Si tratta dello Spazio giallo, progetto già realizzato a San Vittore che ora approda anche nel carcere di Bollate.

L'inaugurazione è prevista il 20 dicembre, a Milano, in occasione di un incontro pubblico a cui parteciperanno giuristi e altri esperti. Lo Spazio giallo, iniziativa dell'associazione Bambinisenzasbarre, si propone di agevolare il dialogo fra i genitori detenuti e i loro figli, offrendo ai ragazzi e alle famiglie un luogo accogliente, un ambiente educativo e di socializzazione.

Gli operatori, infatti, organizzano e coordinano attività ludiche, sostengono il genitore detenuto e gli altri componenti della famiglia e aiutano i piccoli ospiti a superare situazioni di disagio, preparandoli ad affrontare sia il momento precedente sia quello successivo al colloquio. In occasione dell'incontro del 20 dicembre Spazio giallo va in città: i bambini alla prova del carcere, l'associazione consegnerà ufficialmente al carcere di Bollate il “percorso per lo Spazio giallo” e annuncerà l'avvio della realizzazione del luogo di accoglienza per bambini figli di detenuti anche nella casa di reclusione di Milano Opera.

Alla giornata interverranno, fra gli altri: Luigi Pagano, provveditore dell'Amministrazione penitenziaria della Lombardia; Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali e cultura della salute del Comune di Milano; Massimo Parisi, direttore del carcere di Bollate e Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale.

L'incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e l'Amministrazione penitenziaria della Lombardia, si concluderà con le testimonianze di alcuni genitori in carcere, la lettura dei racconti dei bambini e la proiezione di un video. (bg)