Il rapporto fra libri di testo e contenuti didattici digitali è un argomento molto dibattuto nella scuola. Al tema è dedicata la nuova pubblicazione Libri di testo e contenuti didattici digitali. Un dialogo possibile?, a cura di Alessandra Anichini e Rudi Bartolini, ricercatori dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire).

Il volume propone una riflessione a tutto tondo sui libri di testo e i contenuti didattici digitali integrativi, a partire dalla ricerca svolta dall’Istituto nazionale nell’ambito del progetto Avanguardie educative e dall’associazione Iartem (International association for research on textbook and educational media). Destinato a docenti, esperti del settore e genitori, indaga il rapporto fra i libri di testo e le loro appendici digitali, che stanno progressivamente guadagnando terreno.

Come si spiega nel sito dell’Indire, la pubblicazione «ha il merito di unire diverse prospettive di ricerca, diversi sguardi su questo stesso tema. Da una parte la ricerca svolta nell’ambito di Avanguardie Educative, dal 2014 ad oggi, che ha visto una serie di attività condotte con le scuole e ha previsto un’indagine presso i docenti dei diversi ordini e gradi. Accanto alla ricerca Indire, contenuta nella seconda parte del volume, vi è lo sguardo della ricerca internazionale, presentato attraverso gli interventi di studiosi di varia provenienza che ci consentono di comprendere lo spessore dell’attenzione data a questo oggetto, considerato ancora centrale per la didattica e non solo».

Il volume, edito da Carocci, raccoglie anche le testimonianze di dirigenti e docenti che per anni hanno portato avanti esperienze significative di utilizzo del libro di testo e dei contenuti didattici digitali.

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