Lazio, report 2009 sui minori in comunità

31/03/2011

1502 minori accolti in 182 strutture residenziali al 31 dicembre 2009: lo dice il Report 2010 - I minori presenti nelle strutture residenziali del Lazio realizzato dal Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio in collaborazione con la Procura della Repubblica del Tribunale dei minorenni.

L’indagine aggiorna la precedente ricerca relativa al primo semestre del 2009 e raccoglie i dati ottenuti attraverso le schede conoscitive che le strutture residenziali regionali devono compilare e inviare semestralmente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e, in copia, all’ufficio del Garante. Attraverso i dati raccolti si può tracciare una mappa dei minori presenti nelle strutture del Lazio - divisi per età, durata di permanenza, periodo di tempo trascorso al di fuori della famiglia, motivi del collocamento e progetto di uscita dalla residenzialità - e di analizzarne la distribuzione per territorio e tipologia di residenzialità.
 
In realtà, le strutture destinate ad accogliere minori nel Lazio sono 233. Di queste, cinquanta, al momento della rilevazione, non ospitavano minori. Delle risultanti 182, 145 si trovano tra Roma (105) e provincia (40), 20 in provincia di Frosinone, 10 in provincia di Latina, 4 in provincia di Viterbo e 3 in provincia di Rieti. Quattro le tipologie: casa famiglia (116), gruppo appartamento (43), comunità educativa pronta accoglienza (14) e strutture per nuclei mamma-bambino (9, a queste è dedicato un focus di approfondimento).
 
I dati raccolti consentono di tracciare una mappa dei minori presenti nelle strutture del Lazio - divisi per età, durata di permanenza, periodo di tempo trascorso al di fuori della famiglia, motivi del collocamento e progetto di uscita dalla residenzialità - e di analizzarne la distribuzione per territorio e tipologia di residenzialità.
 
Nel complesso, bambini e ragazzi registrati nel 2009 sono stati 1.744, ma alla chiusura dell’anno erano scesi a 1.502 (242 minori sono usciti dalle strutture tra luglio e dicembre).   1.077sono maschi (62%) e 644 femmine (38%) e tra questi 451 (circa il 25%) sono minori stranieri non accompagnati (a cui rapporto dedica un altro focus specifico).
Come età, circa il 60% dei minori si colloca nella fase pre-adolescente o adolescente: infatti le fasce 13-17 anni (454), 6-9 anni (226) e 10-12 (214) sono le più numerose. I bambini tra i 3 e i 5 anni sono 140, 107 quelli di 1 e 2 anni e 59 quelli di età inferiore ad un anno. 
 
Il territorio che ospita gran parte dei minori censiti è quello del Comune e della provincia di Roma (rispettivamente, 1.003 e 377). Tra le altre province, spicca quella di Frosinone (163). Il 40,4% viveva in famiglia, mentre il 21% veniva da altre strutture residenziali: sono 1066 quelli che hanno lasciato famiglia d’origine da più di un anno, 369 quelli che sono stati accolti da più di due anni, 161 da più di cinque anni: emerge una certa difficoltà nell’uscire dal circuito della residenzialità, annotano gli autori del rapporto. Inoltre, I dati evidenziano un aumento delle situazioni in cui si ricorre alla comunità per abusi e maltrattamenti subiti in famiglia, mentre resta costante, invece, la percentuale di minori che entrano in comunità per il fallimento del progetto d’affido o di adozione. 
 
Il punto più critico riguarda la progettualità verso il futuro. Per 309 ospiti (il 24%) non c’è alcuna ipotesi sui tempi di uscita dalle strutture e, in complesso, il 45% vive in una fase di perenne attesa mentre solo per il 10% si ipotizza un rientro in famiglia.
 
I focus, come detto, approfondiscono il discorso sui nuclei madre-bambino e sui minori stranieri non accompagnati. Di particolare interesse il secondo: Sono 451 i bambini e ragazzi stranieri presenti nelle strutture del Lazio alla data del 31 dicembre 2009: in prevalenza maschi (429) di 13-18 anni, provengono per la maggior parte da  Egitto (110), Afghanistan (108) e Bangladesh (82). I ‘nuclei madre-bambino’ sono strutture rivolte a madri in difficoltà che hanno alle spalle storie di relazioni di coppia conflittuali e in cui sono presenti episodi di violenza. Nelle 9 strutture considerate dalla ricerca trovano accoglienza 74 minori, per lo più (34%) con meno di un anno d’età. (mf)