"Lavorare nell'adozione", esperti a confronto

09/06/2011

S'intitola Lavorare nell'adozione l'edizione italiana del volume di David Brodzinsky e Jesús Palacios, due dei maggiori esperti dell'argomento. Curata da Marco Chistolini, verrà presentata il 13 giugno, all'Istituto degli Innocenti di Firenze, in occasione del convegno Diventare genitori adottivi "sufficientemente buoni". Il volume, rivolto a clinici e operatori del settore, si pone in una prospettiva di dialogo tra ricerca e prassi, con l'obiettivo di comprendere le peculiarità dell'adozione, fenomeno sempre più in aumento, e di riflettere sulle ricadute operative che le conoscenze sul tema possono avere sulla pratica del lavoro psicosociale. Per l'edizione italiana, ridotta rispetto all'originale, sono stati selezionati sette dei dodici capitoli dell'opera, che – spiega Chistolini nella prefazione - «sono parsi più interessanti per gli operatori del nostro Paese». Il volume, edito da Franco Angeli, offre contributi che toccano, in un'ottica internazionale e multidisciplinare, «tutte le aree più significative della realtà dell'adozione», come, per citare alcuni esempi, le conseguenze delle esperienze sfavorevoli vissute nell'infanzia, i cambiamenti nelle rappresentazioni dell'attaccamento e l'adattamento dei bambini e degli adolescenti. Un altro argomento di notevole interesse trattato nel libro di Brodzinsky e Palacios, «tema nuovo e di grandissima attualità per il contesto italiano» di cui gli operatori dovranno occuparsi sempre più spesso nei prossimi anni, è l'apertura dell'adozione. La realtà del nostro Paese, si legge nella prefazione, «sta progressivamente mutando da una concezione e una prassi adottive caratterizzate dalla chiusura e dal segreto, a un approccio che riflette e si misura con la possibilità di accesso alle informazioni sulle origini e con l'eventuale contatto diretto con la famiglia biologica da parte del figlio adottivo». La presentazione del volume - organizzata dalla Commissione per le adozioni internazionali (Cai) in collaborazione con la Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro – si aprirà con i saluti di Antonella Schena, direttrice della Biblioteca e di Daniela Bacchetta, vicepresidente della Commissione, a cui seguiranno gli interventi degli autori e del curatore dell'edizione italiana, psicologo e psicoterapeuta familiare esperto di adozioni internazionali. Il coordinamento è affidato a Giorgio Macario, coordinatore scientifico delle attività formative della Cai. L'incontro è un evento collaterale della prima giornata del convegno internazionale Diventare genitori adottivi "sufficientemente buoni", che proseguirà e si concluderà il 14 giugno. La due giorni, organizzata dalla Commissione per le adozioni internazionali in collaborazione con l'Istituto, sarà un'occasione di riflessione e approfondimento sulle tematiche dell'adozione con particolare attenzione allo studio di coppia e alle specificità interculturali, argomenti su cui si è concentrata la formazione nazionale realizzata dalla Commissione in collaborazione con l'Istituto nel corso del 2010. Le riflessioni emerse in occasione degli incontri formativi confluiranno nei lavori del convegno, che sarà arricchito dalle "lectio magistralis" di Brodzinsky (professore emerito dell'Università di Rutgers in New Jersey e direttore di ricerca all'Istituto Evan B. Donaldson Adoption di New York) e Palacios (docente dell'Università di Siviglia) e dai contributi di altri esperti. La due giorni vedrà la presenza di oltre duecento partecipanti provenienti da tutta Italia e di quattro delegazioni internazionali in arrivo da tutto il mondo, che interverranno anche nello svolgimento delle due tavole rotonde previste dal convegno. I lavori saranno presieduti dal sottosegretario di Stato Carlo Giovanardi, presidente della Commissione per le adozioni internazionali e, nella seconda giornata, da Daniela Bacchetta, vicepresidente della Commissione. (bg)