Dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo lo scorso 6 aprile quali sono gli ostacoli alla ricostruzione? Come tener conto del bisogno immediato di abitazioni ma anche della sostenibilità urbana per l'infanzia? Necessità di case e sostenibilità sono compatibili?
In un workshop, il 14 luglio a l'Aquila, si parla di ricostruzione e sostenibilità urbana per l'infanzia.
Più di 300 morti sotto le macerie, quasi 1600 feriti dei quali circa 200 gravissimi, 65.000 sfollati alloggiati nelle tendopoli o in alberghi della costa adriatica. E' il triste bilancio del terremoto che ha colpito l'Abruzzo.
Nonostante lo sciame sismico continui a distanza di mesi con scosse anche superiori ai 4 gradi della scala Richter, è necessario iniziare la ricostruzione di interi paesi e quartieri. Allora come affrontare il problema?
Politici, urbanisti, ingegneri, architetti, si pongono molte domande e aprono il dibattito sul dopo terremoto per cercare delle soluzioni. Tra le iniziative del post sisma, Regione Abruzzo, Provincia e Comune dell'Aquila, Confindustria l'Aquila, Ordine degli architetti della provincia dell'Aquila e Ordine degli ingegneri della Provincia dell'Aquila hanno organizzato il workshop L'Aquila città sostenibile che si tiene nel copoluogo abruzzese il 14 luglio.
Sarà una mattinata intensa di lavoro nella quale si parlerà di ricostruzione come occasione di sviluppo e di gestione del territorio, di strategia del limite nella gestione della complessità urbana ma anche di sostenibilità urbana e progettazione partecipata a cominciare dai bambini. Quest'ultimo tema verrà presentato da Raymond Lorenzo, urbanista e presidente di ABCittà Coop Onlus, con ventennale esperienza nella progettazione partecipata con e per l'infanzia.
Il diretto coinvolgimento dei bambini, in questa fase, diventa importante come spiega Lorenzo: «L’esperienza dimostra che la qualità dello sviluppo urbano, la sua sostenibilità ecologica, sociale ed economica può essere maggiormente raggiunta soltanto attraverso un processo inclusivo, consapevole e coordinato di dialogo aperto, partecipazione attiva, condivisione delle scelte e assunzione delle responsabilità. Al cardine poniamo i bisogni, diritti e partecipazione dei giovani cittadini».
La fase della ricostruzione, per l'Aquila, diventa un'occasione unica per progettare e pianificare uno sviluppo sostenibile e partecipato in ambito urbanistico e architettonico, paesaggistico ed energetico, educatico, economico e sociale. (sp)
Workshop “L'Aquila città sostenibile”
Auditorium Carispaq “E. Sericchi”
Complesso “Strinella 88”, Via Pescara 2/4 - L'Aquila
14 luglio 2009, ore 9.30
Ingresso libero
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