
Torna, anche quest’anno, La musica unisce la scuola, rassegna nazionale che ha l’obiettivo di offrire visibilità alle numerose attività musicali realizzate nelle scuole, favorendo lo scambio di buone pratiche tra docenti e la creazione di una community educativa dedicata alla musica.
La manifestazione – giunta alla 36esima edizione e organizzata dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti del Ministero dell’istruzione e del merito e dall’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire) – prevede una serie di eventi online promossi dall’Indire ed eventi in presenza organizzati dal Comitato in collaborazione con altre realtà, che si svolgeranno dal 19 al 24 maggio. Gli appuntamenti in presenza si terranno a Verona e in altre città del Veneto.
Le scuole di ogni ordine e grado hanno tempo fino al 9 maggio per prendere parte alla kermesse condividendo i propri video di performance, pratiche ed esperienze innovative realizzate nel campo della didattica musicale nell’anno scolastico 2024/2025, singolarmente o in rete.
«Le performance – si legge nel sito dell’Indire - potranno riguardare studenti e docenti nelle seguenti formazioni: solisti, ensemble strumentali e cori, ensemble ritmici, di body percussion, di teatro-musica, di musica e movimento, gruppi e solisti di danza. E potranno essere riferite a musiche di ogni epoca, stile e genere, attività di sound landscape, sound engineering, sound videoart, word song, anche attuate in forma interdisciplinare».
Si può consultare il regolamento sul sito dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa.
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