La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo, dossier Terre des hommes

Ogni anno circa 15 milioni di bambine e ragazze con meno di 18 anni sono costrette a sposarsi con uomini molto più grandi di loro; secondo l’Organizzazione mondiale per la sanità circa 120 milioni di ragazze under 20 (una su dieci a livello globale) hanno subito violenze sessuali. L’edizione 2017 del dossier Indifesa di Terre des hommes traccia una fotografia della condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo da cui emerge che i diritti delle giovani donne (scuola, istruzione, diritto all’integrità fisica e psichica, alla salute riproduttiva, alla libera scelta e a progetti migratori non violenti) continuano a essere negati.
Per fortuna il nuovo volume di Terre des hommes - lanciato il 10 ottobre scorso, alla vigilia della Giornata internazionale delle bambine - presenta anche qualche buona notizia, rivelando che ci sono ambiti in cui si sono fatti passi avanti, come l’educazione, dove il gap tra maschi e femmine si è ridotto a favore delle bambine.
Il dossier La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo è suddiviso in nove capitoli, che analizzano diversi aspetti: le mutilazioni genitali femminili; le bambine e l’accesso all’istruzione; i matrimoni precoci; le gravidanze precoci e altre minacce alla salute delle ragazze; il reclutamento forzato delle bambine; la tratta delle ragazze; le ragazze migranti; la violenza sulle bambine e le ragazze; l’Osservatorio adolescenti italiani su violenze e stereotipi di genere, social network e sicurezza in rete.
Il capitolo sulla violenza contiene anche i dati del Comando Interforze della Polizia di Stato sui minori vittime di reato nel 2016. I dati rivelano che il numero totale dei minori vittime di reato non è mai stato così alto da un decennio a questa parte, toccando la cifra di 5.383 minori (+6% rispetto al 2015).
La violenza domestica è causa della maggioranza dei reati contro i bambini e i ragazzi. Nel 2016 sono state ben 1.618 le vittime di maltrattamento in famiglia, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente.
Le giovani vittime sono in prevalenza femmine: nel 2016 erano in media il 58%, ma questa percentuale aumenta in tutti i reati a sfondo sessuale. Le bambine sono l’83% delle vittime di violenze sessuali aggravate, l’82% dei minori entrati nel giro della produzione di materiale pornografico, il 78% delle vittime di corruzione di minorenne, ovvero bambine al di sotto dei 14 anni forzate ad assistere ad atti sessuali.
Il dossier è stato realizzato nell'ambito della campagna Indifesa, iniziativa di Terre des hommes che sostiene progetti volti a prevenire e contrastare violenze e discriminazioni contro le bambine e le ragazze.