"La città dei bambini e delle bambine"

29/09/2015 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Povertà minorile, prevenzione dell'istituzionalizzazione, accoglienza familiare: questi i temi al centro del convegno La città dei bambini e delle bambine: garanzie, tutela, benessere, una giornata di studio organizzata dall'Ufficio di Piano del Plus (Piano locale unitario dei servizi) Città di Cagliari, che si terrà il prossimo primo ottobre, nel capoluogo sardo.

«L'incontro – spiega Luigi Minerba, assessore alle politiche sociali e alla salute del Comune - si inserisce all'interno del percorso di programmazione partecipata delle politiche sociali e sanitarie locali, che prevede una serie di tavoli tematici aperti a tutti i cittadini e a fine anno porterà alla definizione del Piano locale unitario dei servizi alla persona. Il convegno riprende alcuni argomenti dei tavoli e vuole essere uno spazio di approfondimento mirato a offrire un quadro generale delle tematiche trattate e spunti di riflessione utili per proposte e interventi».

I lavori saranno introdotti da Minerba e proseguiranno con un intervento di Enrico Moretti, dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, sul tema Crisi e povertà delle famiglie: quali conseguenze per lo sviluppo e il benessere dei bambini.

Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, parlerà di Tutele e garanzie: stato dell'arte in Italia, mentre Annamaria Pes e Laura Tedde, del Consultorio familiare e Servizio di neuropsichiatria dell'Asl di Cagliari, affronteranno il tema Come cambiano i bisogni delle famiglie e dei minori: lo sguardo dei servizi sociosanitari.

Al convegno interverranno anche Giuseppina Cuccui, Carla Manca e Daniela Pompei, del Servizio politiche sociali del Comune di Cagliari. La prima parlerà di accoglienza familiare; Manca e Pompei, invece, presenteranno i risultati dell'esperienza realizzata nel capoluogo sardo nell'ambito del Programma di intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione Pippi, risultato di una collaborazione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare dell'Università di Padova e 10 città riservatarie che hanno aderito alla prima sperimentazione del progetto, avvenuta negli anni 2011-2012.

Minerba, infine, illustrerà idee e progetti sulle politiche locali per l'infanzia e l'adolescenza per il triennio 2016-2018. (bg)

(Crediti foto: Maria Grazia Montagnari)