Si chiama Just in time il progetto promosso dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’interno per favorire il benessere psicologico e sociale dei minori stranieri in condizioni di vulnerabilità presenti sul territorio della provincia di Agrigento.
L’iniziativa, coordinata dal raggruppamento temporaneo di imprese formato dall’Associazione Culturale Acuarinto e dall’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali, ha tre obiettivi generali: migliorare la capacità del sistema di individuare precocemente le condizioni di vulnerabilità dei minori stranieri; rafforzare la rete degli attori territoriali con la definizione di prassi operative ad hoc e attività formative; sostenere i percorsi di presa in carico psicosociale dei bambini e degli adolescenti stranieri in cooperazione con gli operatori dei centri di accoglienza e la rete degli attori territoriali.
«La promozione del benessere psicosociale – si spiega nella presentazione del progetto - si colloca, per sua natura, in una zona di integrazione di competenze, di linguaggi e di prassi operative, e per tale motivo è quanto mai opportuno, se non obbligatorio, sviluppare tra gli attori territoriali coinvolti nella gestione e nella presa in carico del minore straniero la capacità di lavorare in rete».
Le attività previste sono diverse e comprendono: il sostegno del confronto tra gli attori che si occupano della prima accoglienza dei minori stranieri; la ricognizione delle risorse sanitarie e del privato sociale presenti sul territorio per offrire risposte specializzate di presa in carico ai bisogni dei minori in condizione di vulnerabilità psicosociale; la costituzione di équipe multidisciplinari che concorrano all’individuazione delle fragilità dei minori stranieri e alla costruzione di percorsi di presa in carico più appropriati al trattamento della vulnerabilità individuata.
Il progetto, avviato ad aprile 2018, terminerà a dicembre 2019.