Istat, nel 2010 le nascite di nuovo in diminuzione

19/09/2011

Calano le nascite e aumentano le nuove forme familiari nel nostro paese: lo certifica l'Istat mediante due report statistici diffusi la scorsa settimana. Tra 2009 e 2010 il numero dei bambini nati è sceso di 5mila unità, nonostante la tenuta delle nascite da coppie straniere o miste. In deciso calo la natalità delle coppie italiane.

Partiamo dai dati relativi a Natalità e fecondità della popolazione residente. Si è interrotta la lenta ripresa della natalità avviatasi dall 1995 in atto «una fase di calo delle nascite: se i nati nel 2009 erano stati 568.857, nel 2010 sono scesi a 561.944. Il calo dei nati coinvolge praticamente tutto il territorio nazionale, compreso il Centro Nord che, negli ultimi dieci anni, aveva guidato la lieve ripresa della natalità.

Scendono in modo netto le nascite da genitori entrambi italiani: sono 25mila in meno negli ultimi due anni. Continua però la tendenza positiva della nascite da genitori stranieri, anche se in misura più contenuta rispetto agli anni precedenti: nel 2009 i nati da genitori stranieri sono stati più di 77mila e 78 mila invece nel 2010, pari a poco meno del 14% del totale (erano il 12,6% nel 2008). Le regioni settentrionali, quelle dove l'immigrazione ha un radicamento più antico e stabile, hanno i valori più alti rispetto alla media nazionale, tanto che al Nord circa un nato su quattro ha almeno un genitore straniero.
Le madri straniere in Italia sono soprattutto rumene (16.727 nati), marocchine (14.370), albanesi (9.937) e cinesi (poco più di 5mila). Nelle comunità africane e asiatiche le coppie tendono a essere create tra concittadini, mentre donne dell'est Europa oppure cubane preferiscono avere figli da partner italiani.

L'Istat registra anche che le donne diventano madri ad età sempre maggiori: più del 6% dei nati ha una madre con almeno 40 anni, mentre continua a scendere il numero delle madri sotto i 25 anni (l'11,1%, con picchi nelle regioni meridionali). Prosegue la diminuzione delle nascite da madri minorenni anche se la diminuzione è meno marcata nel nord Italia: sono state 2.434 nel 2009, circa il 25% in meno rispetto alle 3.142 del 1995.

Ulteriore fenomeno registrato dal report Istat: aumentano le nascite al di fuori del matrimonio. Un nato su cinque nel 2010 ha genitori non coniugati: più di 134 mila, il 23,6% a livello nazionale (nel 1995 era l'8,1%). L'incremento più consistente si è verificato nel Centro-Nord, dove la media sale a un nato su quattro (per esempio in Trentino Alto-Adige, Emilia Romagna e Val d'Aosta punte quasi fino al 30%).

Infine si arresta la tendenza al lento aumento della fecondità fatto registrare dalla seconda metà degli anni Novanta (1,19 figli per donna nel 1995). Nel 2009 le donne italialen hanno avuto in media 1,31 figli, un punto in meno rispetto alle donne straniere residenti in Italia (2,23).
Il report si chiude con una curiosità: Francesco e Giulia sono i nomi preferiti dai neo genitori nel 2009, seguiti da Alessandro e Sofia. Questa tendenza è praticamente omogenea su tutto il territorio nazionale. (mf)

Foto: crediti.

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