Il ruolo delle palestre scolastiche, report dell’Osservatorio #Conibambini

20/04/2020 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

È online, sul sito della Fondazione Openpolis, il report dell’Osservatorio sulla povertà educativa #Conibambini Il ruolo delle palestre scolastiche, nelle aree dove i bambini praticano meno sport.

«Praticare sport – si legge nell’introduzione - è fondamentale per lo sviluppo fisico e mentale di bambini e ragazzi. Non solo, l’attività sportiva offre occasioni di confronto, di socialità, di acquisizione di valori importanti. Dal rispetto verso i compagni e gli avversari, all’apprendimento attraverso le regole del gioco. Tutti i minori dovrebbero quindi avere la possibilità di praticare sport, a prescindere dal contesto sociale o economico di origine. Tuttavia, spesso sono proprio i motivi economici, uniti alla mancanza di impianti sul territorio, a costituire un ostacolo alla pratica sportiva per molti bambini e ragazzi. In particolare nelle regioni del sud Italia».

Secondo i dati del rapporto, in Calabria, Sicilia e Campania meno del 40% dei minorenni fa sport con continuità (la media nazionale è del 50,5%). Lazio, Umbria e Toscana, invece, sono le regioni dove più bambini e ragazzi praticano sport (oltre il 60% dei residenti di 3-17 anni).

L’indagine dell’Osservatorio sulla povertà educativa #Conibambini evidenzia il ruolo fondamentale dell’educazione fisica svolta a scuola, soprattutto nei contesti dove la pratica sportiva nel tempo libero è meno diffusa.

«Per agevolare lo svolgimento dell’attività fisica per gli alunni – si legge nel report - è importante che gli edifici scolastici abbiano una palestra al loro interno. Tuttavia nel nostro paese le scuole dotate di impianti sportivi sono meno della metà. Un dato che cala proprio nelle regioni dove i minori praticano meno sport e aumenta, invece, nei territori dove la pratica sportiva è più diffusa».

Ai primi posti della classifica regionale degli edifici scolastici che hanno una palestra o una piscina ci sono il Friuli-Venezia Giulia (57,76%), il Piemonte (51,01%) e la Toscana (48,22%); agli ultimi posti, invece, troviamo la Campania (25,70%) e la Calabria (22,32%). Il dato fa riflettere, se si pensa che queste ultime due regioni, come detto sopra, rientrano fra quelle che registrano una percentuale più bassa di minorenni che praticano sport con continuità (meno del 40%).

L’Osservatorio sulla povertà educativa #Conibambini nasce dalla collaborazione fra l’impresa sociale Con i Bambini e la Fondazione Openpolis per promuovere un dibattito sulla condizione dei minorenni in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte. L’obiettivo è aiutare il decisore a mettere in atto politiche a sostegno dei bambini e dei ragazzi che vivono in stato di disagio, attraverso l’elaborazione di analisi e approfondimenti a disposizione di tutti coloro che a vario titolo si confrontano sul tema della povertà educativa minorile.