Il Primo Passo per bambini sordociechi

28/04/2011

Non potendo utilizzare vista e udito, molti bambini sordociechi, hanno difficoltà a comunicare, a interagire con il mondo esterno e sviluppare concetti. Questa situazione può determinare gravi ritardi nei processi di apprendimento e quindi nello sviluppo complessivo dei piccoli. A Roma è nato un laboratorio multisensoriale.

Si chiama “Il Primo Passo…”, ed è stato realizzato alla Roberto Wirth Fund Onlus con il contributo della Fondazione Johnson & Johnson. Si tratta di uno strumento innovativo destinato all’attuazione di programmi psico-educativi personalizzati, utili a favorire lo sviluppo comunicativo e linguistico dei bambini sordociechi, da 0 a 6 anni, anche con l’uso della Lingua dei segni tattile.

I programmi utilizzati per il nostro Paese rappresentano una novità anche grazie alla collaborazione che la Roberto Wirth Fund Onlus ha attivato con il George Brown College di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo che si occupa di sordocecità infantile.

Il laboratorio multimediale è un ambiente in cui, il bambino sordocieco riesce ad avere varietà di stimoli, effetti di luce, colori, odori, impressioni tattili e sonore, che grazie all'intervento del personale della Roberto Wirth Fund Onlus adopera un modello di intervento per sviluppare le capacità comunicative dei piccoli.

La Roberto Wirth Fund Onlus è un'associazione che supporta i bambini sordi e sordociechi da 0 a 6 anni e le loro famiglie, dalla nascita al momento della diagnosi, dall’inizio del percorso abilitativo e riabilitativo agli anni della scuola, servizi, programmi e persone che pienamente rispondono alle loro specifiche esigenze. (sp)