La Commissione per le adozioni internazionali, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, avvia un ciclo formativo nazionale sui tempi dell’attesa nell’adozione internazionale che verrà realizzato a Firenze fra l’ottobre 2008 ed il febbraio 2009.
Dopo i cicli seminariali svolti nel 2001, i seminari di approfondimento del 2002, gli stage formativi all’estero del 2003-2004 e la formazione nazionale sul post-adozione del 2006-2007, la riflessione intorno alle tematiche dell’attesa nasce da una necessità sempre più diffusa di esplorare tale problematica e di promuovere una diffusione di servizi rivolti alle coppie in attesa di adozione.
Saranno coinvolte nei percorsi formativi tutte le Regioni italiane, la stragrande maggioranza degli Enti autorizzati e la maggior parte dei Tribunali per i minorenni. Un segnale significativo di interesse per i temi trattati e per l'esigenza costante di realizzare percorsi formativi comuni fra i diversi soggetti professionali coinvolti nel percorso adottivo internazionale.
Circa 150 operatori, funzionari e dirigenti provenienti dalle Regioni e dai servizi territoriali, 120 esponenti degli Enti autorizzati attivi in decine di nazioni di ogni parte del mondo, insieme a diversi giudici togati e ad alcuni Presidenti di Tribunali per i minorenni prenderanno parte ad un ‘confronto esperto’, quale difficilmente è dato modo di assistere.
D’altra parte tale argomento, sostanzialmente mai approfondito a livello nazionale ed al contempo di grande attualità, sarà affrontato in un contesto formativo metodologicamente orientato alla ‘formazione-intervento’, e cioè in grado di far dialogare fra loro lo staff formativo di base, gli esperti nazionali coinvolti e gli stessi partecipanti, alcuni dei quali investiti di ruoli particolarmente attivi.
Quattro edizioni formative seminariali, con non più di 80 partecipanti alla volta, alternando sessioni di plenaria, di lavoro di gruppo e momenti di lavoro individuale nelle inter-fasi, prenderanno parte all’intero percorso formativo scandito in due giornate di seminario preliminare ed in ulteriori tre giornate di seminario di approfondimento.
La stessa fase progettuale, durata diversi mesi, ha consentito un primo confronto con la percezione di un dilatarsi del tempo dell’attesa, ed è stata integrata da una articolata ricognizione dei servizi promossi dagli Enti autorizzati – gli attuali protagonisti principali dei tempi dell’attesa - e dalla raccolta di alcune esperienze programmatiche ed attuative nell’ambito delle Regioni e dei servizi territoriali.
Due focus-group appositamente realizzati hanno quindi coinvolto i rappresentanti regionali da un lato ed alcuni esponenti degli Enti autorizzati dall’altro, fornendo utili suggerimenti alla messa a punto progettuale. La presenza dei vertici della stessa Commissione per le Adozioni Internazionali all’apertura delle iniziative formative, in conclusione, rappresenta e sottolinea la significatività dell’evento e l’importanza che il percorso formativo ha nella trasformazione culturale del Paese.
Il progetto formativo, le indicazioni specifiche del programma dei seminari preliminari e l’indicazione delle aree di programma per i seminari di approfondimento – in concreta applicazione delle metodiche di formazione-intervento - sono scaricabili di seguito.