In città affollate e inquinate come quelle di oggi diventa sempre più importante trovare spazi di contatto con la natura. Per gli adulti ma anche per i più piccoli. Il seminario I bambini e la natura darà il via a una riflessione sul diritto di giocare all'aria aperta, con il contributo di rappresentanti istituzionali, pedagogisti, educatori e altri esperti. L'appuntamento è il prossimo 11 aprile, a Bagnone, in provincia di Massa e Carrara.

L'obiettivo dell'incontro - rivolto agli educatori e alle famiglie e organizzato dalla Regione Toscana, dall'Unione di Comuni Montana Lunigiana e dal Centro studi Bruno Ciari – è quello di aprire nuovi orizzonti sul tema per sostenere in modo condiviso e appropriato la crescita dei più piccoli.

La vicinanza della natura, spiegano i promotori dell'evento, «è infatti sempre fonte di emozioni e di percezioni. Sviluppa sensibilità estetica ed empatia con le cose e tutti gli esseri viventi. Per questo motivo dobbiamo far vivere ai bambini esperienze di contatto con la natura, non frettolose od occasionali, ma tali da sollecitare curiosità e meraviglia».

Qui entra in gioco il ruolo degli educatori, che hanno il compito di trovare il modo di valorizzare ciò che ci circonda: «se esplorato nelle sue potenzialità anche il giardino della scuola da spazio accessorio o di intrattenimento può diventare una risorsa significativa per i bambini».

Durante la giornata di studio – che prevede interventi, fra gli altri, delle pedagogiste e formatrici Laura Malavasi e Penny Ritscher - verranno presentate buone pratiche ed esperienze realizzate in alcuni nidi toscani. (bg)