Sono 109 i progetti selezionati - su oltre 450 presentati da 30 paesi - che parteciperanno alla premiazione della quinta edizione del concorso Global Junior Challenge. I partecipanti non sono solo paesi sviluppati con economie solide ma anche nazioni che lottano quotidianamente per avere il minimo indispensabile.
Burkina Faso e Uganda, Zambia e Sri Lanka, Messico e Pakistan sono alcuni dei paesi che hanno maggior bisogno di quelle tecnologie a basso costo che possono permettere un miglioramento della vita alle popolazioni.
Ma cosa è il Global Junior Challenge? È un concorso internazionale promosso dalla Città di Roma e organizzato dalla Fondazione mondo digitale. Nato nel 2000, l'edizione di quest'anno si svolge nell'ambito dell'Anno europeo della creatività e innovazione. I temi proposti per il 2009 sono quelli collegati all'evento: creatività e innovazione sociale, lotta contro il divario digitale, uso innovativo delle nuove tecnologie nell’educazione e nella formazione dei giovani.
Il concorso è rivolto a diverse fasce di età: fino a 10, fino a 15, fino a 18 e fino a 29 anni di scuole, università, associazioni, istituzioni culturali, enti pubblici e privati, società e centri di ricerca. L'intento del concorso è quello di premiare le innovazioni tecnologiche che possono essere collegate a formazione ed educazione, solidarietà, integrazione sociale, sviluppo e lotta alla povertà.
La selezione viene fatta da una giuria di esperti sulla base dell'innovazione dell'idea di base del progetto, sui suoi risultati innovativi, sulla sua utilità per gli utenti, se è di facile accesso e su quanto risponde ai loro bisogni.
Ma che tipo di progetti sono stati presentati? Quelli italiani sono una cinquantina, molti dei quali presentati dalle scuole. Tra questi Apulia, a virtual tour un progetto per l'insegnamento integrato della lingua inglese e della geografia in cd-rom, presentato dalla scuola secondaria di 2° grado T. Fiore di Bari. C'è poi il progetto Sapere i Sapori, presentato dall' I.C. Leonardo da Vinci di Roma con l'assessorato all'Ambiente della Provincia di Roma. Vuole avviare i ragazzi a una corretta ed equilibrata alimentazione e a una maggiore conoscenza dell’ambiente, con particolare riferimento a quello agricolo da dove provengono le risorse alimentari.
Ma ce ne sono anche di più ambiziosi come il progetto BoulSat per il Burkina Faso proposto dalle sedi di Pisa e Torino di Ingegneria senza frontiere (ISF). Si tratta di un progetto per la realizzazione una rete wireless metropolitana a basso costo per l'accesso a Internet e altri servizi a valore aggiunto nella città di Boulsa, in un'area remota del Burkina Faso.
Oppure il progetto presentato dall'Ecuador Totally "ONLINE” High School for people of economical subsistence in educational risk che vuole aiutare i giovani a terminare la scuola di secondo grado e promuovere soluzioni e-learning tra le università e le varie istituzioni del paese.
La premiazione dei migliori progetti si terrà in Campidoglio, a Roma, dal 7 al 9 ottobre 2009. I vincitori si incontreranno in Quirinale con il Presidente della Repubblica e sarà creato uno spazio espositivo dedicato a tutti i progetti finalisti provenienti da diverse regioni del mondo. (sp)
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