Giustizia minorile, conferenza a Roma

Le famiglie e la comunità rivestono un ruolo fondamentale nel progetto di recupero dei minori a rischio o già inseriti nei percorsi penali. Ma quali sono i modelli di intervento più efficaci nel promuovere il coinvolgimento di entrambe? La conferenza europea Famiglie e comunità: nuove strategie per la giustizia minorile, in programma domani a Roma, proporrà un dibattito sul tema, a partire dai risultati di Fine – Families in net, progetto finanziato dalla Commissione europea che ha permesso l'attivazione di uno scambio di buone prassi consolidate nel lavoro con le famiglie e nella formazione degli operatori.

La giornata di studio, evento conclusivo di Fine – Families in net, «sarà l'occasione non solo per presentare gli esiti del progetto, ma soprattutto per riflettere su come i sistemi di giustizia in 12 contesti europei (Italia, Spagna, Grecia, Romania, Germania, Regno Unito, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Belgio, Malta) stiano ripensando le strategie di intervento con i minori, per dare vita a una giustizia pienamente child friendly, ossia capace di operare, sempre, con attenzione ed equità, promuovendo il benessere e la dignità di ogni minore, in piena coerenza con le indicazioni che provengono dalle più recenti direttive europee in materia».

L'Italia, si spiega nel comunicato stampa diffuso per presentare l'incontro, «è da tempo coinvolta in questo processo di ripensamento del lavoro con i minori soggetti ad un provvedimento penale». A partire dal 2011 la giustizia minorile italiana ha avviato servizi dedicati al sostegno alle famiglie dei minori autori di reato, che utilizzano diversi modelli di lavoro, mirati alla costruzione di un'alleanza con le famiglie e già sperimentati con successo in alcuni Paesi europei.

Alla conferenza - organizzata dall'Ufficio studi, ricerche e attività internazionali del Dipartimento per la giustizia minorile, ente che coordina Fine – Families in net, in collaborazione con l'Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali, realtà che collabora alla realizzazione del progetto - interverranno, fra gli altri: Serenella Pesarin, direttore generale dell'Attuazione dei provvedimenti giudiziari del Ministero della giustizia, Isabella Mastropasqua, dirigente dell'Ufficio studi, ricerche e attività internazionali del Dipartimento per la giustizia minorile, e rappresentanti istituzionali ed esperti di vari Paesi europei. La giornata rientra tra gli impegni programmati nel corso del Semestre Italiano di Presidenza Europea. (bg)

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