Torna anche quest'anno il Giffoni film festival, rassegna internazionale di cinema per i giovani. Dal 14 al 24 luglio il paese campano che dà il nome al festival diventerà un punto di riferimento non solo per gli amanti del grande schermo, ma anche per gli appassionati di arte, musica e danza. Oltre tremila i bambini e i ragazzi che partecipano all'evento come giurati.

Filo conduttore di questa 42esima edizione, la felicità, motivo che il festival, in un periodo di forte crisi come quello attuale, ha voluto suggerire «per guardare al futuro con ottimismo, schierandosi apertamente dalla parte di chi vuole incoraggiare e non demoralizzare i giovani». Sono proprio loro, i più giovani, l'anima del Giffoni, protagonisti di una kermesse che si propone come occasione di formazione, confronto e scambio tra coetanei che condividono la passione per il cinema, la cultura e l'arte.

I bambini e i ragazzi che fanno parte della giuria hanno dai 3 ai 23 anni e provengono da 54 nazioni e 160 città italiane. Negli 11 giorni del festival visioneranno e giudicheranno pellicole di grande qualità che trattano i temi più diversi. Film che parlano di amicizia, di relazioni familiari, di bambine e bambini coraggiosi, storie che esplorano il mondo degli adolescenti, alla scoperta dei loro sogni e sentimenti. Ben 168 le opere selezionate, di cui 75 lungometraggi e 84 cortometraggi. Ecco alcuni dei tanti titoli in calendario: Zarafa, Alfie the little werewolf, Le tableau, The bird chase, Otelo burning, Milo, Broken, Stay! e l'italiano Il sole dentro. Il festival accoglierà ospiti di spicco, fra cui Nicolas Cage, Jessica Alba, Jean Reno, Leonardo Pieraccioni e Francesca Inaudi.

Uno spazio è dedicato ai corti realizzati dagli studenti in collaborazione con le scuole o le associazioni culturali e dai giovani filmmaker. Si chiama MyGiffoni ed è la sezione in concorso pensata come occasione per promuovere i film girati e prodotti dai ragazzi e comprendere meglio le loro esigenze, speranze e curiosità. Fra i vari argomenti scelti dai giovani che partecipano a MyGiffoni c'è anche un tema di grande attualità come quello dell'integrazione degli stranieri: è il caso di Il caleidoscopio: visioni interculturali, corto realizzato dagli studenti dell'Istituto professionale Datini di Prato nell'ambito dell'omonimo progetto ideato da Luciano Luongo, docente dell'istituto, e Ivan D'Alì, filmmaker.

Alcune immagini del video, un viaggio nelle storie dei giovani stranieri che vivono nella città toscana, si ritrovano nel filmato Dal bianco e nero al colore - La scuola multiculturale nel cinema di documentazione sociale, montaggio di sequenze tratte da vari documentari italiani sui temi dell'intercultura realizzato da Marco Dalla Gassa e Fabrizio Colamartino, critici cinematografici del Centro nazionale, e presentato il 9 marzo scorso, all'Istituto degli Innocenti di Firenze, in occasione del seminario nazionale Enti locali, scuola, integrazione.

Fanno parte del ricco programma della rassegna organizzata dall'Ente autonomo festival internazionale del cinema per ragazzi, oltre a proiezioni e anteprime, eventi speciali, concerti, mostre, giochi e spettacoli di strada, che animeranno strade e piazze del paese. Tanti i progetti promossi dal Giffoni all'interno del festival, che coinvolgono numerosi partner, tra cui la casa editrice Eli, la Banca della Campania e la Direzione regionale per la Campania dell'Inail, presente alla rassegna con lo spazio ludico-didattico Inail village, la sicurezza in gioco. (bg)