Parte oggi, a Bologna, la settima edizione del festival Youngabout, rassegna di cinema per i giovani che si presenta come vetrina di film di qualità ma anche come occasione di incontro e scambio tra ragazzi, ai quali propone, oltre alle proiezioni, incontri, momenti formativi e spazi ludici.

Tema di questa edizione, la fiducia nelle nuove generazioni, così descritta nell'opuscolo che informa sui contenuti del festival: «fiducia nelle capacità delle ragazze e dei ragazzi, nella loro tenacia e nella loro tenerezza, nelle loro impazienze e nelle loro timide ribellioni, nella ricerca di strade e scelte da intraprendere per orientarsi in un mondo sempre più complesso e contraddittorio, con adulti confusi e spaventati da una crisi economica e di valori che sembra inarrestabile e che tuttavia, pur nei suoi drammatici risvolti, può portare a scelte più sobrie e più eque e rispettose dell'individuo e dell'altro da sé».

La rassegna, ideata e organizzata dall'Associazione Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi in collaborazione con altre realtà, si apre con la proiezione, al cinema Odeon, dei cortometraggi realizzati da giovani filmmakers e da alcune scuole. Nei giorni successivi si alterneranno fiction, corti e lungometraggi che raccontano il mondo delle nuove generazioni. Le mattine sono dedicate alle scuole mentre i pomeriggi e le sere Youngabout si aprirà a tutti i cittadini, alle famiglie e agli appassionati di cinema.

Cinque le sezioni in cui si articola il festival: young-ambiente, young-cinema, young-culture giovanili, young-danza, young-legalità. Gli incontri formativi che fanno parte del programma prevedono approfondimenti su vari temi. Eccone due esempi: Combattere l'omofobia a scuola con il cinema, seminario rivolto agli insegnanti e agli educatori e La posta in gioco, incontro sul tema della legalità.

Accanto alla giuria degli adulti ci sarà la giuria formata dai veri protagonisti di Youngabout, le ragazze e i ragazzi, un gruppo di adolescenti che affronterà, nel corso di sette giorni, «le sfide di una proposta complessa e articolata di proiezioni, dibattiti, seminari».

Il festival si terrà in diversi luoghi della città e proseguirà fino al 24 marzo. (bg)