Il 27 gennaio 2015 si celebra il Giorno della memoria, per non dimenticare uno dei capitoli più terribili della storia del Novecento e tenere vivo il ricordo delle vittime e di quanti si opposero al genocidio sacrificando la propria libertà e la propria vita. In quel giorno del 1945 vennero aperti i cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz.
La legge 20 luglio 2000 n. 211, con la quale è stata istituita la ricorrenza nel nostro Paese, prevede l'organizzazione di «cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione» e, in particolare, il coinvolgimento delle scuole, «in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano più accadere».
Molte iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale per celebrare la Giornata, infatti, sono rivolte proprio a loro, i bambini e i ragazzi. Ne sono esempi i “viaggi della memoria”, le visite ai campi di concentramento e di sterminio organizzate dalle scuole, dalle istituzioni e dalle associazioni, che ogni anno coinvolgono centinaia di giovani studenti.
Il 18 gennaio scorso è stato rinnovato il protocollo d'intesa tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e l'Unione delle comunità ebraiche italiane per la didattica della Shoah. Il documento - sottoscritto presso la sinagoga di Tempel di Cracovia, nel corso del viaggio della memoria in Polonia con 200 studenti delle scuole superiori - prevede la diffusione di progetti educativi e didattici sul tema, fra i quali il concorso nazionale I giovani ricordano la Shoah. I partecipanti - studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione – hanno realizzato elaborati originali su tematiche particolari legate alla Shoah e alle sue conseguenze.
Anche il Centro di in-Form@zione e Libreria multimediale del Senato organizza alcuni eventi dedicati ai più giovani: a partire da oggi fino al prossimo 30 gennaio gli studenti in visita al Centro parteciperanno a un laboratorio sulla ricorrenza del 27 gennaio, mentre domani gli studenti delle scuole che hanno preso parte al progetto Pro-Memoria incontreranno i senatori del Centro e illustreranno i loro lavori sul valore della memoria.
Da segnalare, inoltre, il sito Giornodellamemoria.ragazzi.rai.it, realizzato dalla Rai per spiegare l'Olocausto ai più piccoli e stimolare una riflessione sul Giorno della memoria e sul suo significato. Il sito - rivolto anche a genitori e insegnanti, che vi possono trovare spunti per avviare un dialogo sul tema con i loro figli e i loro studenti - raccoglie contributi video, schede di libri e film, e interviste a studiosi, esperti e scrittori. (bg)