Giornata in ricordo di Alfredo Carlo Moro

Fragilità degli adolescenti e diritto è il titolo dell'evento che si è tenuto ieri, all'Istituto degli Innocenti di Firenze. Una giornata per ricordare Alfredo Carlo Moro - giudice minorile, creatore e primo direttore del Centro Nazionale -, a dieci anni dalla sua scomparsa.

L'incontro, organizzato dall'Istituto insieme al Movimento ecclesiale di impegno culturale, ha offerto l'occasione per riflettere su alcuni temi cardine del lavoro del magistrato, una delle figure più significative tra i giuristi degli ultimi decenni, maestro per intere generazioni di magistrati e operatori sociali.

Presidente del Tribunale per i minorenni di Roma dal 1969 al 1979, Alfredo Carlo Moro collaborò al progetto di riforma del diritto di famiglia che poi sfociò nella legge sull'adozione speciale del 1969. Nel 1973 divenne presidente dell'Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia che aveva fondato con altri colleghi e amici.

L'incontro si è aperto con il workshop Adolescenti fra società in trasformazione, diritti e impegno sociale, che ha previsto vari interventi, fra i quali quelli di Pasquale Andria, presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno, e Renato Balduzzi, componente del Consiglio superiore della magistratura e docente di diritto costituzionale all'Università Cattolica di Milano.

A seguire, la tavola rotonda Adolescenti e diritto, a cui hanno partecipato, fra gli altri, Adriana Ciampa, dirigente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Donata Bianchi, responsabile del Servizio ricerca e monitoraggio dell'Istituto degli Innocenti, e Luigi Fadiga, Garante per l'infanzia e l'adolescenza dell'Emilia Romagna.