Porre fine al lavoro minorile nelle filiere produttive – È compito di tutti! è il tema a cui è dedicata la Giornata mondiale contro il lavoro minorile 2016, che si celebra in tutto il mondo il prossimo 12 giugno.
«Ogni filiera produttiva - in agricoltura, nel settore della pesca, in quello dell'industria manifatturiera ed estrattiva, dei servizi e delle costruzioni, sia a livello mondiale che nazionale - potrebbe avere al suo interno parte dei 168 milioni di minori che tuttora lavorano», si legge nella brochure della Giornata diffusa dall'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo).
Eliminare il lavoro minorile dalle filiere produttive, spiega l'Ilo nella brochure, è compito di tutti, e richiede l'impegno dei governi, delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, oltre a quello delle stesse imprese.
In tutto il mondo organizzazioni, associazioni e altre realtà lanciano vari eventi per sensibilizzare sull'argomento.
Ieri, a Ginevra, si è svolta una conferenza sul tema dell'edizione 2016 della Giornata, organizzata dall'Ilo, mentre oggi, a New York, si tiene un altro incontro sullo stesso tema organizzato dall'Unicef e da altri soggetti.
In Italia dal 10 al 12 giugno Mani Tese porta in 14 piazze italiane e in alcuni punti Coop la campagna i exist, con l'iniziativa I bambini felici hanno ricordi felici. L'obiettivo è diffondere la consapevolezza del fenomeno. L'elenco delle date, delle città e degli indirizzi è disponibile sul sito della ong.
Sempre nell'ambito della campagna, Mani Tese propone S-cateniamoci, laboratorio di educazione alla cittadinanza mondiale sul tema delle schiavitù moderne rivolto alle scuole, che mira a far riflettere i bambini e i ragazzi su questa forma sommersa di ingiustizia sociale. (bg)
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