Giornata internazionale dell’educazione 2022

21/01/2022 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

L’educazione - spesso preclusa a molti bambini, soprattutto nei paesi più poveri - è fondamentale non solo per la crescita dei singoli individui, ma anche per lo sviluppo dell’intera società, perché rappresenta lo strumento più valido per combattere disuguaglianze, povertà, emarginazione e sfruttamento. La Giornata internazionale dell’educazione che si celebra il 24 gennaio, istituita dalle Nazioni Unite, invita a riflettere sull’importanza dell’educazione come diritto per tutti e bene pubblico, anche alla luce dei grandi cambiamenti imposti dalla pandemia di Covid-19. Scuole chiuse e didattica a distanza hanno avuto un impatto considerevole sulla vita dei più giovani, aggravando, in molti casi, le disparità di opportunità tra i bambini e i ragazzi in condizioni di disagio e quelli più fortunati. Il tema dell’edizione 2022 della ricorrenza è Cambiare rotta, trasformare l’istruzione.

«La Giornata Internazionale dell’Educazione di quest’anno – si legge nel sito delle Nazioni Unite – costituirà una piattaforma di dialogo per mostrare le trasformazioni più importanti da coltivare per garantire a tutti il fondamentale diritto all’istruzione e costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e pacifico. Genererà un dibattito su come rafforzare l’istruzione come sforzo pubblico e bene comune, come guidare la trasformazione digitale, supportare gli insegnanti, salvaguardare il pianeta e sbloccare il potenziale in ogni persona per contribuire al benessere collettivo e della nostra casa condivisa».

Il diritto all’educazione è sancito dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 (articoli 28 e 29). Si parla di educazione anche nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei paesi membri dell’Onu: in particolare, l’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 4 mira a «fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità permanenti di apprendimento per tutti» entro il 2030.

L’educazione, inoltre, è una delle tre aree d’intervento che costituiscono i pilastri di un importante documento nazionale: il Quinto Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, approvato il 21 maggio 2021 dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il Piano – disponibile sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, nella pagina dedicata - promuove azioni innovative e di rafforzamento a favore dei minorenni ed è coerente con i contenuti delle altre azioni a favore dei nuclei familiari e dei bambini e adolescenti, tramite gli organismi di coordinamento nazionale, quali l’Osservatorio nazionale sulla famiglia e l’Osservatorio per il contrasto alla pedofilia e pornografia minorile.   

L’educazione è anche il tema al centro di alcuni avvisi pubblici emanati nel 2020 dal Dipartimento per le politiche della famiglia: EduCare, finalizzato a promuovere progetti, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza; Educare in comune, destinato a promuovere progetti, anche sperimentali, per contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali, formative ed educative dei bambini e dei ragazzi (le aree tematiche oggetto di finanziamento sono famiglia come risorsa, relazione e inclusione, cultura, arte e ambiente); Educare insieme, mirato a promuovere progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza nelle aree tematiche cittadinanza attiva, non-discriminazione, dialogo intergenerazionale, ambiente e sani stili di vita. Gli avvisi sono disponibili sul sito del Dipartimento, nella pagina dedicata agli avvisi e ai bandi.

Per approfondire il tema della Giornata si segnalano i due rapporti dell’Unesco Reimagining our futures together: a new social contract for education e Global Education Monitoring. Il primo prevede e chiede una riforma dei curricula scolastici e dei metodi di insegnamento per far fronte alle sfide collegate al cambiamento climatico, alla transizione digitale e alla globalizzazione, mentre il secondo vuole mettere in guardia sul crescente fenomeno della disuguaglianza e dell’esclusione scolastica, causati entrambi dagli elevati costi da sostenere e da una debole regolamentazione dell’istruzione privata da parte degli Stati. Entrambe le pubblicazioni sono disponibili sul sito Unesco Digital Library: https://unesdoc.unesco.org/home.

Spunti di riflessione interessanti si trovano anche nel sito di Reggio Children (https://www.reggiochildren.it/), centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine che nasce per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali di Reggio Emilia, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach®. Attraverso le sue attività, diverse ma tutte in relazione tra loro, Reggio Children opera per sperimentare, promuovere e diffondere nel mondo un’educazione di qualità.

Proponiamo infine i seguenti materiali di studio selezionati dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro: ricerca bibliografica sull’educazione; ricerca bibliografica sull’istruzione; ricerca bibliografica sulla povertà educativa; ricerca bibliografica sul diritto all’educazione/istruzione; ricerca bibliografica sul diritto all’educazione/istruzione dei bambini e adolescenti disabili.

Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alle tematiche Educazione e Istruzione, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.