Oggi, 3 dicembre, si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, una condizione che, secondo i dati più recenti delle Nazioni Unite, riguarda più di un miliardo di persone, in tutto il mondo. Le stime del recente rapporto dell’Unicef Seen, Counted, Included (Considerati, contati, inclusi) rivelano che, fra queste, quasi 240 milioni sono bambini e adolescenti. La Giornata è stata istituita dall’Onu con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere di tutti coloro che convivono con una forma di disabilità.
«Realizzare i diritti e la leadership delle persone con disabilità – ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in apertura del messaggio diffuso in occasione della ricorrenza - farà progredire il nostro futuro comune». «Il Covid-19 – si legge nel testo - ha messo a nudo le persistenti barriere e disuguaglianze affrontate dal miliardo di persone con disabilità nel mondo, che sono state tra le più colpite dalla pandemia. Una risposta pandemica inclusiva della disabilità e la ripresa dovrebbero essere guidate dalle persone con disabilità stesse, creare partenariati, affrontare l'ingiustizia e la discriminazione, espandere l'accesso alla tecnologia e rafforzare le istituzioni per creare un mondo post Covid-19 più inclusivo, accessibile e sostenibile». Il messaggio integrale in inglese è pubblicato sul sito dell’Onu, nella pagina dedicata.
Anche Papa Francesco, nel suo messaggio per la Giornata, ha fatto riferimento alla particolare situazione che stiamo vivendo, sottolineando sofferenze e disagi vissuti dalle persone con disabilità, fra cui le lunghe permanenze a casa e la difficoltà di molti studenti con disabilità ad accedere agli strumenti di didattica a distanza. Il messaggio è pubblicato sul sito della Santa Sede, nella pagina dedicata.
Il rapporto dell’Unicef sopracitato evidenzia che i bambini con disabilità sono svantaggiati rispetto ai coetanei senza disabilità per la maggior parte delle misurazioni del benessere dei più piccoli.
Il documento include dati comparabili a livello internazionale provenienti da 42 paesi e copre più di 60 indicatori del benessere dei bambini: nutrizione, salute, protezione dalla violenza, istruzione, ecc.. Questi indicatori sono disaggregati per tipo di difficoltà funzionale e gravità, sesso, condizione economica e paese. La pubblicazione mette in luce le barriere che i bambini con disabilità affrontano per partecipare pienamente alle loro società e come questo spesso si traduca in esiti sociali e sanitari negativi.
«Tuttavia – si legge nella presentazione -, le esperienze delle persone disabili variano molto. L’analisi dimostra che c’è uno specchio di rischi e risultati che dipendono dal tipo di disabilità, dove il bambino vive e a quali servizi possono accedere. Ciò sottolinea l’importanza di progettare soluzioni mirate per rispondere alle disuguaglianze».
Secondo quanto emerge dal rapporto, i bambini con difficoltà di comunicazione e quelli che non riescono a prendersi cura di se stessi hanno maggiori probabilità di rimanere fuori dalla scuola, indipendentemente dal livello di istruzione. I tassi di abbandono scolastico sono più alti tra i bambini con disabilità multiple e le disparità diventano ancora più significative quando si prende in considerazione la gravità della disabilità. Il rapporto è disponibile sul sito dell’Unicef, nella notizia dedicata.
Per approfondire il tema della Giornata dal punto di vista giuridico si propone l’inquadramento normativo realizzato dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
Segnaliamo inoltre i seguenti materiali di studio selezionati dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro: ricerca bibliografica sulla disabilità; ricerca bibliografica sui bambini e gli adolescenti disabili; ricerca bibliografica sull’integrazione scolastica e il diritto all’istruzione di bambini e adolescenti disabili; ricerca bibliografica sui bisogni educativi speciali.
Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alla tematica Disabilità, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.