La Giornata internazionale delle bambine compie dieci anni. Una ricorrenza molto importante, istituita dall’Onu nel 2011, che mette in luce le numerose sfide che ancora oggi le giovani donne devono affrontare in molti ambiti, a partire dall’educazione e dalla salute fisica e mentale. Le bambine e le ragazze, infatti, sono spesso penalizzate perché subiscono una doppia discriminazione, di età e di genere. In molti Paesi del mondo vivono situazioni di grave disuguaglianza, lesive di diritti fondamentali: è il caso, ad esempio, dei matrimoni precoci, dello sfruttamento domestico, del mancato accesso all’istruzione e all’assistenza medica. La loro condizione, poi, in tanti casi è peggiorata a causa della grande crisi che stiamo vivendo, alimentata dal cambiamento climatico, dalle conseguenze del Covid-19 e dal conflitto in Ucraina.
La Giornata che si celebra oggi, 11 ottobre, vuole richiamare l’attenzione proprio sulla centralità dei diritti delle giovani donne e sul ruolo fondamentale dell’educazione, della prevenzione e dell’empowerment di bambine e ragazze.
In occasione della ricorrenza - incentrata quest’anno sul tema Il nostro tempo è adesso - i nostri diritti, il nostro futuro - istituzioni, associazioni e altre realtà organizzano convegni, incontri, spettacoli e altre iniziative per sensibilizzare sull'argomento e far riflettere sull’importanza della lotta contro la violenza e le discriminazioni di genere.
Per celebrare questo decimo anniversario Plan International e i suoi partner propongono un forum online di 24 ore in programma oggi, che prevede una serie di eventi incentrati sui vari temi legati ai diritti delle bambine e delle ragazze. Le informazioni sono disponibili nella pagina dedicata.
Plan International Italia ha realizzato la guida per attiviste Le ragazze e le giovani donne chiedono un passo avanti e il rapporto Equal Power Now, che evidenzia i notevoli ostacoli che le ragazze e le giovani donne si trovano ad affrontare nel momento in cui decidono di partecipare alla vita politica. Entrambe le pubblicazioni sono disponibili sul sito di Plan International Italia (la guida nella notizia dedicata, il rapporto nella pagina dedicata).
L’Unicef ha diffuso alcuni dati sulla condizione delle giovani donne nel mondo, pubblicati sul sito dell’organizzazione, nella notizia dedicata. I dati rivelano, fra l’altro, che 600 milioni di ragazze adolescenti continuano ad affrontare sfide senza precedenti per la loro istruzione, il benessere fisico e mentale, e la protezione necessaria per una vita senza violenza. In tutto il mondo, il 24% delle adolescenti tra i 15 e i 19 anni non ha un lavoro, né un’istruzione, né è iscritto a un percorso di formazione, rispetto al 13% dei ragazzi. Da ottobre 2022 a ottobre 2023 l’Unicef chiede maggiore attenzione, investimenti e azioni per supportare la leadership delle adolescenti in prima linea negli sforzi di cambiamento, aumentare le risorse e gli investimenti per le under 18 e migliorare l’accesso e l’utilizzo di servizi inclusivi incentrati sulle giovani donne in ogni momento, ma soprattutto nella risposta alle crisi e nella ripresa.
Sul sito di Save the Children sono riportati i risultati del rapporto Ragazze in prima linea, giovani costrette a sposarsi precocemente a causa dei conflitti. I dati sono consultabili nella notizia dedicata.
Il Comune di Padova celebra la Giornata con l’affissione di uno striscione arancione con la scritta “11 ottobre - Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze” sul Palazzo della Gran Guardia e altre iniziative. Le informazioni sugli eventi sono disponibili sul sito del Comune, nella pagina dedicata.
Da segnalare, inoltre, l’Undicesimo Dossier Indifesa sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo, presentato il 6 ottobre scorso a Roma dalla onlus Terre des Hommes alla presenza di rappresentanti istituzionali ed esperti. Il dossier contiene anche i nuovi dati del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’interno sui minorenni vittime di reato in Italia. I dati evidenziano uno sconfortante record di reati su bambini e ragazzi nel nostro Paese, che per la prima volta hanno superato quota 6mila. I casi sono stati 6.248, per il 64% ai danni di bambine e ragazze e alimentati dalla violenza sessuale, che registra anch’essa un record assoluto con 1.332 casi, di cui le giovani sono l’88% delle vittime. L’edizione 2022 del dossier - disponibile online sul sito di Terre des Hommes, nel comunicato dedicato – presenta anche un focus sullo sport. «Il mondo dello sport – si legge nel sito della onlus - è uno degli ambiti da tenere sotto osservazione a proposito di abusi su minori, ma è al contempo una preziosa risorsa per l’empowerment femminile e per favorire la parità di genere».
Per approfondire il tema della Giornata segnaliamo i seguenti materiali di studio selezionati dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro: ricerca bibliografica sui diritti delle bambine e delle adolescenti; ricerca bibliografica su documenti che parlano delle bambine e delle adolescenti da vari punti di vista.
Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alla tematica Diritti delle donne, raggiungibile dal menù di navigazione "Temi".