Giffoni Experience 2014

25/07/2014 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

«Be different, perché essere diverso è l'unica via per cambiare il mondo intorno a te, per creare, per inseguire il domani e farlo proprio, per cercare la propria strada senza temere lo scandalo o l'essere un monstrum, un oggetto di stupore e meraviglia, l'essenza di ciò che è grande, meraviglioso e spaventoso proprio per il suo essere diverso». È il messaggio lanciato dalla 44esima edizione di Giffoni Experience, la rassegna internazionale di cinema per ragazzi che vede protagonisti migliaia di bambini e adolescenti come giovani giurati, in corso in questi giorni a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Tema di quest'anno è, appunto, la diversità.

I giovani giurati  - 3.500 bambini e ragazzi provenienti da 41 nazioni e 160 città italiane – hanno il compito di visionare le opere in concorso e aggiudicare i Giffoni Awards, ma hanno anche l'opportunità di incontrare e intervistare i celebri ospiti presenti al festival.

Una delle principali caratteristiche che contraddistingue la kermesse è infatti la partecipazione attiva dei più giovani, divisi per fascia d'età in 6 sezioni di concorso ufficiale, a cui si aggiunge una sezione speciale dedicata alle lezioni di cinema Masterclass.

163 i film in programma - lungometraggi e corti, in e fuori concorso -, selezionati tra oltre 3.700 produzioni di 82 Paesi. Film che analizzano il tema da ogni punto di vista del vivere quotidiano, prendendo in esame disabilità, differenze economiche e sociali, omosessualità e incomunicabilità genitori-figli.

Il festival, iniziato il 18 luglio scorso, prevede un ricco cartellone di eventi (spettacoli, incontri, concerti, animazioni e molte altre iniziative), e accoglie numerosi ospiti di spicco, fra i quali Giacomo Campiotti, Albert Espinosa, Ferzan Ozpetek, Alessia Piovan e Luca Argentero.

Fra i film fuori concorso, Io rom romantica, presentato in anteprima lunedì scorso e prodotto dalla Wildside con il contributo di Rai Cinema e con il supporto dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. La regista è Laura Halilovic, nata a Torino nel 1989 da una famiglia di origini rom della Bosnia-Erzegovina, che in questo suo primo lungometraggio racconta la storia di Gioia, ragazza rom diciottenne che ama il cinema e vuole diventare regista. Una storia autobiografica, che parla del potere dei sogni che abbattono barriere e pregiudizi.

Il festival, nato da un'idea di Claudio Gubitosi, direttore artistico del Giffoni, si concluderà il prossimo 27 luglio. Il programma completo è disponibile sul sito dedicato all'evento. (bg)

(Crediti foto: dal film Above dark waters)