Garante infanzia, al via studio sulla mediazione familiare

immagine di un padre che cammina con il figlio per evocare il tema della mediazione familiare al centro dello studio promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

Ha preso il via lo studio sulla mediazione familiare in Italia promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti.

«L’obiettivo – si legge nel sito dell’Authority - è quello di elaborare proposte, attraverso atti di soft law, da indirizzare ai titolari del potere di iniziativa legislativa e ad altri soggetti istituzionali».

La commissione di esperti - presieduta da Monica Velletti, presidente facente funzioni del Tribunale di Terni - si è insediata la settimana scorsa. Ne fanno parte: Filippo Danovi, scrittore, avvocato e docente universitario; Fulvio Scaparro, psicologo e psicoterapeuta; Natale Cento, referente della Federazione italiana delle associazioni di mediatori familiari; una funzionaria e una collaboratrice della Garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Il progetto, della durata di un anno, prevede una serie di audizioni con esperti del tema, coinvolti a vario titolo nelle esperienze di mediazione familiare. «L’intento - sottolinea Garlatti - è quello di promuovere il benessere delle persone di minore età e di operare nel loro superiore interesse, affinché la crisi che colpisce i genitori non si ripercuota sui figli minorenni e le soluzioni trovate abbiano una tenuta nel tempo tale da garantire la gestione serena delle relazioni».

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