L'accesso alle informazioni sulle proprie origini da parte dei figli adottivi è disciplinato, nel nostro Paese, dall'articolo 28 della legge 184/1983, modificato dalla 149/2001, e trova un limite nell'ipotesi in cui la madre biologica abbia deciso di partorire in anonimato. Il convegno E ti vengo a cercare. L'accesso del figlio adottato non riconosciuto alle informazioni sulle proprie origini e sulla propria identità, in programma domani a Milano, avvierà una riflessione sul tema, oggetto di grande dibattito e tornato di recente all'attenzione dei media.

Il contesto internazionale chiede all'Italia la modifica della legge attualmente in vigore, ma forti spinte al cambiamento nella stessa direzione arrivano anche da diverse proposte di legge in Parlamento, da comitati e da altri gruppi di cittadini. Da ricordare, poi, la recente sentenza della Corte Costituzionale 278/2013, che ha dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo 28 comma 7, nella parte in cui non prevede la possibilità per il giudice di interpellare la madre che ha dichiarato di non voler essere nominata, su richiesta del figlio, ai fini di un'eventuale revoca di tale dichiarazione.

Nella presentazione del convegno, organizzato dalla Provincia di Milano e dall'Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia, si accenna al dibattito sulla legge in vigore e a questo proposito si sottolinea che con le sollecitazioni che giungono dal contesto internazionale «viene richiesta una nuova forma di equilibrio tra il diritto della persona di conoscere le proprie origini e il diritto della madre di non essere nominata nell'atto di nascita».

All'incontro interverranno, fra gli altri, il presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro Luciano Trovato, che parlerà di una nuova prospettiva sull'accesso alle origini dei figli adottivi, lo psichiatra e psicoterapeuta Saverio Ruberti, che si soffermerà sul tema I genitori nascosti: segreto e identità custodita e lo psicologo Augusto Bonato, che presenterà una relazione intitolata La strada verso le origini, la direzione, il significato. (bg)