Tredici giorni dedicati ai diritti dei più giovani, che vedono la partecipazione di studenti, docenti, educatori e operatori sociali. Il Festival dei diritti dei ragazzi, giunto alla sua seconda edizione e organizzato dalla cooperativa sociale Irene '95 e dall'ufficio scuola della Diocesi di Nola, è stato inaugurato sabato scorso, a Marigliano e in altri comuni della provincia di Napoli, dove farà tappa fino al prossimo 10 aprile.

Diritti al futuro è il tema di questa seconda edizione dell'evento, che coinvolge dieci scuole e decine di associazioni, fra le quali Cismai Campania e Cnca Federazione campana.

La kermesse, spiegano gli organizzatori, si propone come «spazio di confronto, riflessione e, soprattutto, di incontro sui diritti dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, affinché cresca l'attenzione alla tutela dei loro diritti e al loro protagonismo nella comunità». Una comunità che «ha sempre più necessità di concepirsi ed essere una “comunità educante”», in un momento, come quello attuale, in cui «la crisi si rivela sempre più non solo economica ma soprattutto valoriale e relazionale».

La giornata di apertura è stata l'occasione per introdurre i temi dell'evento e per presentare la Carta d'intenti, manifesto del festival.

Tante le iniziative che in questi giorni animano le strade, le piazze e le scuole di Marigliano, Nola, San Vitaliano, Scisciano e Ottaviano: convegni, seminari, mostre, laboratori, giochi e altre attività. I convegni e i seminari affrontano un'ampia gamma di argomenti che riguardano l'universo giovanile, come il diritto alla salute, l'educazione al conflitto, il rapporto tra adolescenti e nuove tecnologie.

Il festival si concluderà con la marcia dei diritti, che vedrà gli studenti protagonisti e si terrà a Nola, a partire dalle 9. (bg)