Come intervenire per evitare l'allontanamento dei minori a rischio dalle famiglie di origine? A questa e altre domande cerca di rispondere il rapporto finale della ricerca Risc, pubblicato nel numero 12 dei Quaderni della ricerca sociale, collana del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il rapporto, curato da Cinzia Canali e Tiziano Vecchiato della Fondazione Emanuela Zancan di Padova, presenta i risultati dell'indagine Risc – Rischio per l'infanzia e soluzioni per contrastarlo, finanziata dal ministero e condotta dalla fondazione con l'obiettivo di verificare la quantità, la qualità e i costi degli interventi realizzati dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti locali per sostenere le famiglie a rischio. «I dati di cui disponiamo in Italia riguardano sostanzialmente i processi di allontanamento (output) piuttosto che i loro esiti (outcome) sul bambino e sulla famiglia», si spiega nel rapporto. «E' dunque necessario mettere in campo soluzioni per monitorare, misurare e valutare il sostegno dato ai bambini e alle famiglie vulnerabili, come base di conoscenza utile a qualificare le future decisioni che riguardano la promozione dei diritti e la tutela dell'infanzia».
Partendo da questa premessa, la ricerca ha operato a due livelli di studio: da un lato, «ha analizzato le modalità e i percorsi degli interventi di sostegno alle famiglie in una prospettiva di prevenzione degli allontanamenti», con riferimento al livello nazionale e al livello locale e con approfondimenti sui servizi di sei diversi ambiti territoriali; dall'altro, «ha sperimentato un modello di presa in carico personalizzata dei bisogni dei bambini e delle famiglie che presentano alto rischio di allontanamento», costruendo un «disegno sperimentale» per identificare le soglie di rischio, a cui hanno collaborato sei Regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto).
Il rapporto è articolato in sei sezioni. La prima contiene la letteratura e le esperienze internazionali in tema di contrasto all'allontanamento dei minori dalle famiglie a rischio; la seconda riporta una sintesi ragionata di come in Italia sia stato affrontato il problema; la terza contiene un'analisi comparata della normativa regionale vigente dagli anni Ottanta a oggi; la quarta considera la spesa dei comuni per gli interventi preventivi dell'allontanamento dei minori a rischio; la quinta sintetizza i risultati emersi dall'indagine presso le regioni, i comuni e gli ordini regionali degli assistenti sociali; l'ultima, infine, descrive la sperimentazione e le motivazioni della ricerca.
Il numero 12 dei Quaderni della ricerca sociale, uscito di recente, è disponibile on line sul sito del ministero. (bg)
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