In una società in continua evoluzione come la nostra, anche le famiglie sono attraversate da profondi mutamenti. Cambiano le strutture familiari, le relazioni, le esigenze. Il seminario Famiglie in divenire, in programma il 23 e 24 ottobre ad Avigliana, in provincia di Torino, propone una riflessione sul tema, nel tentativo di indagare i nuovi bisogni e le criticità, ma anche gli aspetti positivi delle trasformazioni che investono le nuove forme familiari.
Le due giornate, organizzate dall'Università della strada del Gruppo Abele, vedranno la partecipazione di docenti universitari, sociologi, rappresentanti di associazioni e altri esperti. «Vogliamo aiutarci a vedere anche il positivo, le nuove modalità di essere genitori e coppia, di gestire una condizione economica e lavorativa oggi sempre più faticosa», spiegano gli organizzatori nella presentazione dell'evento.
Molti i temi in discussione: le capacità educative delle nuove famiglie a fronte dell'aumento delle separazioni e dei divorzi, il cambiamento dei rapporti intergenerazionali, le migrazioni, le adozioni e gli affidi, il rapporto tra scuola e famiglie, le politiche familiari.
La prima giornata darà spazio agli interventi di due sociologi, Chiara Saraceno e Maurizio Ambrosini, e di Laura Cosulich, psicologa e mediatrice familiare, che affronterà il tema Separazioni, divorzi e capacità educative delle nuove famiglie.
La seconda giornata, invece, è articolata in una serie di workshop, dedicati all'approfondimento di vari argomenti: Rapporti generali tra bisogni normativi e affettivi, Adozioni e affidi, Scuola e famiglie, Lavorare con le famiglie straniere, Famiglie ricomposte o dai confini incerti. Nel pomeriggio è prevista la restituzione plenaria dei lavori di ogni workshop e, subito dopo, un intervento della sociologa Manuela Naldini su Le politiche familiari e i bisogni delle famiglie, a cui seguiranno un dibattito e le conclusioni. (bg)
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