"Enti locali, scuola, integrazione", due giorni di studio

05/03/2012

Uno sguardo sul «paesaggio multiculturale della scuola italiana», alla scoperta delle diverse realtà territoriali del nostro Paese: a proporlo è il seminario nazionale Enti locali, scuola, integrazione, che si terrà i prossimi 8 e 9 marzo all'Istituto degli Innocenti di Firenze. Le due giornate di studio, promosse dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, saranno l'occasione per illustrare alcune esperienze positive di integrazione scolastica dei minori stranieri e approfondire vari aspetti, fra cui le politiche locali sul tema e le specificità dell'educazione interculturale. Per spiegare gli obiettivi dell'incontro, Vinicio Ongini - esperto della Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Ministero e coordinatore scientifico del seminario - introduce il tema delle quattro “Italie” di cui parlerà nel suo intervento (le grandi città, le piccole e medie città, i piccoli centri e infine i comuni montani e le zone più fragili): «spesso i media focalizzano l'attenzione solo sulle grandi città, invece esistono anche le altre tre Italie. Si tratta di realtà molto diverse tra loro, che affrontano la questione dell'integrazione scolastica dei minori stranieri in modi differenti. In alcune gli enti locali e il mondo della scuola collaborano e gestiscono servizi in comune; in altre, invece, questo non accade, a svantaggio dei migranti». Gli obiettivi generali del seminario sono proprio quelli di «mettere in connessione il mondo degli enti locali e il mondo della scuola e richiamare l'attenzione sulle diverse realtà delle quattro Italie», avviando il confronto su un argomento su cui spesso si concentrano pregiudizi e stereotipi. «La presenza di alunni stranieri» - sottolinea Ongini - «è una questione a volte vissuta con toni ansiogeni e difensivi, che può diventare, invece, un'occasione di cambiamento». Tre gli obiettivi trasversali alle sessioni di lavoro della prima giornata, così descritti nella presentazione: «portare a sistema esperienze positive, in termini di modalità di collaborazioni interistituzionali e di integrazione delle risorse tra enti locali, scuole, associazioni, comunità d'immigrazione; far conoscere, definire, confrontare i patti educativi di territorio al fine di prevenire e governare forme di concentrazione di presenze straniere in alcune scuole e realtà locali; mettere in evidenza le possibilità di scambio interculturale, le occasioni di conoscenza e i “vantaggi” sul piano cognitivo dell'incontro con altre lingue, culture, stili educativi, dati dalla presenza di bambini, ragazzi e famiglie di provenienze diverse, a scuola e nel territorio». La prima giornata del seminario - organizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale per la Toscana, la Regione Toscana, l'Istituto degli Innocenti, il Centro nazionale e l'Anci, l'associazione nazionale dei comuni italiani - è articolata in due parti. La mattina è riservata agli interventi di rappresentanti istituzionali ed esperti, mentre il pomeriggio prevede quattro sessioni di lavoro dedicate alle quattro Italie, che saranno aperte dagli interventi di rappresentanti del mondo della scuola e degli enti locali. La giornata inizierà con l'intervento di Andrea Riccardi, ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, a cui seguiranno i saluti istituzionali. Dopo l'apertura dei lavori da parte di Lucrezia Stellacci, capo del Dipartimento per l'istruzione del Ministero, interverranno, fra gli altri, Ongini - che si soffermerà sul tema Quattro Italie a confronto. Il paesaggio multiculturale della scuola italiana - e Aldo Bonomi, sociologo e direttore dell'Istituto di ricerca Aaster di Milano, che presenterà una relazione su Territori e migrazioni. I sincretismi delle differenze. La seconda giornata, invece, sarà inaugurata dagli interventi di Marco Dalla Gassa e Fabrizio Colamartino, critici cinematografici del Centro nazionale, che presenteranno la ricerca in video Dal bianco e nero al colore - La scuola multiculturale nel cinema di documentazione sociale. Seguirà il contributo di Maria Cecilia Guerra, sottosegretario di Stato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e la restituzione degli esiti delle sessioni di lavoro della giornata precedente. Dopo il dibattito, infine, si terrà una tavola rotonda coordinata da Maria Omodeo, della onlus Cospe, a cui prenderanno parte, fra gli altri, Riccardo Roman, sindaco del Comune di Galzignano Terme e presidente della commissione scuola e formazione dell'Anci, e Madisson Godoy Sanchez, delegato del sindaco per l'integrazione delle comunità straniere presenti a Roma. Concluderà i lavori Marco Rossi Doria, sottosegretario di Stato del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Per partecipare al seminario è necessaria l'iscrizione. Le richieste saranno accolte fino all'esaurimento dei posti disponibili. (bg) (Crediti foto)

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